Atalanta-Lazio, Top&Flop: Sarri annulla Gasperini, meraviglia Felipe

SARRI -  Mette in campo una Lazio oltre la perfezione. Prestazione bellissima dei biancocelesti su un campo tutt’altro che semplice se si guardano i precedenti. Aveva detto di cercare l’utopia: al di là dei limiti di natura linguistica, oggi la sua Lazio se non la raggiunge ci va davvero vicina. Senza Immobile, il mister mette in campo una squadra che non dà riferimenti e che domina il gioco, annichilendo la squadra di Gasperini. Tre punti meritati ma non solo: arriva forse la miglior prova della stagione.

FELIPE ANDERSON -  Un Felipe così è una gioia per gli occhi, è una gioia per Sarri. È il brasiliano, senza nessuna sorpresa, a prendere il posto di Immobile. E diventa l’uomo ovunque della squadra biancoceleste. Fondamentale il suo movimento che porta al primo gol, strabiliante il gioco di prestigio con cui si libera per realizzare il secondo. Ma oltre a questo conta il resto: è ovunque, recupera in difesa come giocasse sulla fascia e mette in campo grinta, qualità e talento puro. Miglior partita della stagione, nella miglior prova dei biancocelesti.

PROVEDEL -  Non è costretto a compiere interventi miracolosi, per una volta. Ma dà ancora una volta sicurezza a tutto il reparto, aiutato dall’ottima prestazione dell’intero pacchetto difensivo. Tutti oggi, nessuno escluso, meriterebbero un posto tra i top. Se lo prende però Provedel, che chiude un’altra gara - la sesta consecutiva - senza subire gol. E, in attesa del Barcellona, contribuisce a confermare quella della Lazio come la seconda miglior difesa d’Europa.