Atalanta-Lazio, le statistiche: i numeri ribadiscono il dominio assoluto

Vince, convince, domina e illumina la Lazio, che travolge e annichilisce un’Atalanta mai in partita. Una prestazione praticamente perfetta dei ragazzi di Sarri che portano a casa così un’altra vittoria nonché il sesto clean sheet consecutivo. Segnali importanti a tutto tondo, a maggior ragione senza Immobile, in vista dell’importantissima gara di giovedì in Europa League. Intanto, per cercare di capire che gara sia stata quella dello Gewiss Stadium di ieri sera, può essere interessante anche dare uno sguardo alle statistiche del match.

La statistica sul possesso palla premia i biancocelesti di Sarri. La Lazio contro l’Atalanta porta a casa il 53%, contro il 47% dei bergamaschi. Anche per quanto riguarda i tiri i numeri premiano la Lazio. In ben 12 occasioni arriva un tiro della squadra biancoceleste contro i 7 dell’Atalanta. Statistiche che manifestano ancor di più il dominio totale andando poi a entrare nello specifico dal momento in cui sono ben 5 i tiri in porta della Lazio, mentre non ne fa invece nessuno l’Atalanta. Abbastanza alta anche la precisione nei passaggi dei ragazzi di Sarri. Sono 489 i passaggi riusciti, per una percentuale pari all’87% di quelli tentati. Fa peggio anche in questo caso l’Atalanta: sono infatti 400 i passaggi riusciti, pari all’83% di quelli tentati.

Sono poi 9 i falli che si vede fischiare la Lazio, mentre sono ben 15 quelli della Dea. Dato non propriamente testimoniato dai cartellini: sono 2 in casa biancoceleste, altrettanti per gli uomini di Gasperini a cui si aggiunge il doppio giallo a Muriel. Per quanto riguarda i chilometri percorsi, corre ancora una volta di più la Lazio: sono 119.6 quelli dei biancocelesti, fa decisamente meno l’Atalanta con 110.3 chilometri. In testa alla top five, dei biancocelesti e non solo, si piazza Matias Vecino, con 13.269 chilometri percorsi. Secondo posto poi per Sergej Milinkovic-Savic, che si ferma a 12.556 chilometri. Chiudono la top five biancoceleste Felipe Anderson a 12.289 chilometri, Nicolò Casale a 11.725 chilometri e Alessio Romagnoli a 11.361 chilometri.