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Atalanta-Lazio, Sarri a Dazn: “Vittoria che ci dà soddisfazione”

La carica di Sarri
Le parole del tecnico biancoceleste, intervenuto dal Gewiss Stadium ai microfoni di Dazn al termine della gara odierna contro i bergamaschi

redazionecittaceleste

Game, set, match. La Lazio vince a Bergamo giocando la partita perfetta contro l’Atalanta di Gasperini. Bergamaschi mai davvero pericolosi che chiudono con zero tiri in porta per la prima volta dal 2019. La testimonianza evidente della prestazione da incorniciare dei biancocelesti, alla prima senza Immobile. Al termine della gara, intanto, è intervenuto Maurizio Sarri ai microfoni di Dazn. Di seguito le parole del mister biancoceleste. “Prima di cominciare a rispondere bisogna fare i complimenti all’Atalanta per il terreno di gioco. È spettacolare e velocissimo, qualche anno fa era difficile ora è straordinario. Sicuramente ci ha facilitato nel giocare un buon calcio. La squadra ha fatto una buona partita e penso che il fatto che l’Atalanta non sia stata molto pericolosa sia anche merito nostro. È difficile per tutti venire a giocare qui, è una vittoria che ci dà soddisfazione. Ma appena arriviamo a casa bisogna pensare a giovedì.

I gol derivano dall’assenza di un centravanti, è vero, sono giocatori diversi ed è inutile mandarli in pasto ai difensori. Non volevamo dare punti di riferimento. Se gli attaccanti giocano così determinati si lavora bene. Si vedeva anche nel piccole cose che la squadra non voleva prendere gol. È un atteggiamento da squadra che vuol stare dentro la partita e che non vuol subire con facilità. Non ho parlato? Avevo paura di Orsato (ride, ndr). Quando la squadra fa quello che deve è inutile urlare. Essendo insieme da più di un anno è chiaro che quello che vogliamo preparare ci viene alto più facilmente rispetto all’anno scorso. Romagnoli? Penso che non avesse bisogno di granché. Probabilmente per caratteristiche è più adatto a giocare in una linea che si muove come la nostra rispetto a dove giocava in passato. Ma è sempre stato un giocatore di livello.

E al di là di quello tecnico ha un livello umano importante. Ha grande personalità, si è inserito in punta di piedi e sta diventando un grande punto di riferimento per tutti. Vecino? È un giocatore di sostanza, se devi portare in fondo il risultato può giocare anche davanti la difesa. In questa settimana abbiamo avuto Luis Alberto un po’ acciaccato, visto il risultato ho preferito tenerlo fermo per vedere se si risolve il piccolo acciacco. L’Europa League? È un girone strano, superficialmente quasi tutte hanno pensato che i danesi e gli austriaci non fossero sul livello delle altre. Invece lo Sturm lotta con il Salisburgo per la testa della classifica, il Midtjylland sta risalendo dopo un brutto avvio. Squadre importanti ci sono in tutti i campionati, dovremo lottare giovedì e se non basta dovremo andare a fare punti anche in Olanda.