Il pareggio tra Lazio e Torino si trascina la questione Olimpico in casa biancoceleste. Per la squadra di Baroni ora è un vero e proprio tabù: l'ultimo successo casalingo è datato 9 febbraio scorso, i capitolini rifilavano un netto 5-1 al Monza prima dei quattro pareggi in fila ottenuti contro Napoli, Udinese, Viktoria Plzen e Torino. Domani, invece, c'è un'impresa da confezionare in trasferta al Gewiss Stadium e il periodo vissuto dall'Atalanta può restituire ai biancocelesti quanto perso tra le mura amiche.
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Atalanta-Lazio è anche “mal di casa”: così Baroni può scalfire la Dea
Già, perché se la Lazio soffre di "pareggite" acuta da ormai due mesi, non va meglio all'Atalanta che non vince in casa dalla gara di Champions League contro lo Sturm Graz terminata sul risultato di 5-1. Come per la Lazio, la Dea può contare su un attacco formidabile - secondo in Serie A quello dei nerazzurri, terzo quello dei biancocelesti -, eppure l'Atalanta non segna in casa da tre gare consecutive e non vince al Gewiss Stadium, in campionato, dal 22 dicembre 2024, quando superò l'Empoli di D'Aversa per 3-2. Nel frattempo, a Formello Taty Castellanos corre verso il rientro<<<
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