Attraverso un comunicato ufficiale comparso sul proprio sito internet, l'Atalanta ha dichiarato di voler prendere le distanze da quanto successo nell'ultimo match di campionato contro la Lazio. A partita quasi finita, i tifosi padroni di casa hanno lanciato degli oggetti contro Pepe Reina. Alcuni di questi, probabilmente delle monete, sono persino arrivate a contatto con il portiere spagnolo. Nonostante l'estremo difensore biancoceleste sia anche stato preso in testa, Reina non ha riportato nessun danno particolare. Ciononostante, il giorno successivo l'ex Liverpool, tra le varie, ha utilizzato i suoi profili social per levarsi qualche sassolino dalla scarpa.
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Lazio, l’Atalanta condanna i fatti di Bergamo: il comunicato
Attraverso un comunicato ufficiale comparso sul proprio sito internet, l’Atalanta ha dichiarato di voler prendere le distanze da quanto successo nell’ultimo match di campionato contro la Lazio. A partita quasi finita, i tifosi padroni...
L'Atalanta contro i suoi tifosi
Ovviamente la società padrona di casa non si è lavata le mani di quanto accaduto ma si è immediatamente schierata contro i propri sostenitori che hanno compiuto questi gesti. Ora lo scopo del club orobico, rivela l'Atalanta attraverso il proprio portale, è quello di trovare e punire gli autori del riprovevole gesto. Una delle scene che meno sono mancate durante l'assenza del pubblico negli stadi dovuta alla pandemia da coronavirus. Di seguito ecco quanto riportato dalla società bergamasca:
Il comunicato
"Atalanta BC condanna e stigmatizza quanto accaduto ieri nei minuti finali della partita con la Lazio, la Società si mette a completa disposizione delle Autorità al fine di offrire il massimo supporto nell’individuazione dei responsabili di comportamenti che violino il Regolamento d’uso del Gewiss Stadium. I gesti incivili di pochi non possono e non devono in nessun modo causare danno a coloro che hanno realmente a cuore l’Atalanta e Bergamo".
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