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Sergej Milinkovic-Savic
Milinkovic non verrà svenduto. L’auspicio del presidente della Lazio Claudio Lotito è sostenuto anche dalle ultime decisioni dell’Uefa in termini di sostenibilità finanziaria. Oggi il Comitato Esecutivo approverà le nuove norme relative ai bilanci dei club europei. Addio al Financial Fair Play, che per anni ha rappresentato un freno a mano, anche per le società più ricche. A partire dal primo luglio, e per le prossime due stagioni, i club potranno tornare a investire il 90% dei ricavi certificati. I costi di gestione, oltre al salario dei dipendenti, comprendono anche l’ammortamento per le spese dei cartellini dei calciatori acquistati, spalmabili in diverse gestioni economiche, pari alla durata del contratto del tesserato.
Milinkovic ha un contratto in scadenza nel 2024. All’orizzonte non c’è la possibilità di un prolungamento contrattuale. Tutto lascia supporre che quello attuale sia - per il serbo - l’ultimo campionato con la maglia della Lazio. Il club deve riequilibrare i propri conti, e serviranno almeno 25 milioni per riassestare le casse dei biancocelesti. La Lazio non è nelle condizioni di poter essere ricattata con un’offerta al ribasso. Ma non può neanche rischiare di posticipare la partenza del calciatore nel 2023, perché il valore del suo cartellino, a quel punto, subirebbe una sostanziale diminuzione. É fuor di dubbio che senza un rinnovo il calciatore sia destinato a partire già la prossima estate.
Ma i top club europei non potranno giocare al ribasso. Le nuove norme dell’Uefa spingeranno le società interessate a fare delle proposte adeguate al valore del calciatore. Il Real Madrid, il Manchester United e il Psg sono i club maggiormente interessati. Ma nelle ultime ore, anche la Juventus è tornata a farsi viva con Kezman. Il procuratore del serbo lo scorso novembre aveva già preannunciato la partenza di Milinkovic senza mezzi termini. Kezman ha per le mani uno dei giocatori più preziosi del mondo. Attualmente, l’affare corre sull’asse Parigi-Madrid: se i francesi riusciranno a bloccare la partenza di Mbappè verso il Real, gli spagnoli investirebbero su Milinkovic i soldi messi in preventivo per l’attaccante transalpino. I soldi non mancano, e l’Uefa invita a spendere.
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