Extra Lazio – La Lega cerca un nuovo presidente: ha tempo fino al 24 marzo

Nelle prime due elezioni, i 20 presidenti non sono stati in grado di eleggere una nuova figura apicale. La Figc minaccia il commissariamento

Questa mattina, alle 11, nella sede della Lega Serie A, è iniziata l'Assemblea elettiva per il nuovo presidente. Dopo le dimissioni presentate da Paolo Dal Pino, è necessario scegliere una nuova figura apicale. di trovare una nuova guida per la Serie A. I candidati alla Presidenza della Lega sono due: Lorenzo Casini, capo di Gabinetto del ministero della Cultura - appoggiato dal presidente della Lazio Claudio Lotito, De Laurentiis e Barone - e Mauro Masi, ex Direttore Generale della Rai. Il candidato ha bisogno di undici preferenze. Al momento, nessuno dei due ha i numeri per poter essere eletto. E’ molto probabile che possa servire almeno un’altra Assemblea elettiva per trovare la guida della Confindustria del calcio.

La lotta al potere è quanto mai accesa. I club di proprietà americana, e le grandi società come Juventus, Inter e Milan finora non si sono esposte. E non sembrano condividere i nomi presentati fino a questo momento. Più di un dirigente vorrebbe una guida politica, in grado di potersi confrontare con il Governo per quanto riguarda il tema ristori. Ma la questione Ucraina - per forza di cose - rischia di far passare in secondo piano i problemi economici riguardanti la pandemia. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha fissato il limite temporale per l’elezione del presidente della Lega Serie A. Limite oltre il quale scatterebbe il commissariamento.

Nelle prime due votazioni c'è stato un nulla di fatto: il 7 febbraio c'erano state 18 schede bianche e due nulle; il 15 febbraio invece l’Assemblea dei votanti aveva espresso 19 schede bianche e un voto per Bonomi. Non sono giorni particolarmente propizi per la Lega Serie A. Il neo consigliere indipendente Gaetano Blandini - proposto dal presidente della Lazio Claudio Lotito - rischia il deferimento dopo l’apertura dell’indagine da parte della Figc per aver pronunciato frasi irriguardose nei confronti di alcuni dirigenti federali. Se entro il 24 marzo l’Assemblea non troverà il modo di eleggere un nuovo presidente, la Lega verrà commissariata dalla Federazione che ha già reso operativo un commissario ad acta per modificare lo statuto con i principi informativi.