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Correa in nazionale
Non ha ancora trovato posto da titolare Correa, impegnato con l’Argentina in Copa América, ma è sempre subentrato nel secondo tempo. C’è anche lui quindi tra i protagonisti dell’Albiceleste, in testa al gruppo A con sette punti e già qualificata ai quarti di finale della competizione. Una qualificazione di fatto mai in dubbio considerando la formula del torneo, che prevede che a passare in questa prima fase siano le prime quattro - su cinque - dei due gironi. Ma la notizia, arrivata ieri e senza giocare, per l’Argentina è un’altra: l’incrocio contro il Brasile potrà avvenire solo se entrambe le squadre dovessero arrivare in finale. Ed è vero - lo stiamo dicendo anche per l’Italia - che se è una squadra vuole arrivare a mettere le mani su un trofeo deve poter battere tutte le altre. Ma sicuramente rimandare il più possibile un match simile può aiutare, senza considerare poi lo spettacolo che deriverebbe da una finale tra le due rivali. Ma perché l’Argentina è già certa di questa cosa?
A una giornata dal termine - eccezion fatta per Cile e Colombia che hanno già concluso i loro match - l’Argentina è certa di non poter arrivare oltre il secondo posto nel girone. Se l’Uruguay dovesse battere il Paraguay e la Bolivia dovesse battere l’Albiceleste, infatti, quest’ultima rimarrebbe comunque davanti alla Celeste per la vittoria nello scontro diretto. Il che vuol dire che, secondo il tabellone, la squadra del Tucu sarà in ogni caso nel lato opposto rispetto al Brasile, già certo del primo posto.
Gruppo A: Argentina 7, Paraguay 6, Cile* 5, Uruguay 4, Bolivia 0.
Gruppo B: Brasile 9, Colombia* 4, Perù 4, Ecuador 2, Venezuela 2.
* Girone già concluso
Quarti di finale
1. Brasile - 4A
2. 2B - 3A
3. 1A - 4B
4. 2A - 3B
Semifinali
S1. Brasile/4A - 2B/3A
S2. 1A/4B - 2A/3B
Finale
S1 - S2
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