Derby | Rigore su Zaniolo? Macché, è in fuorigioco! E non solo…

Partita complicata per l’arbitro Guida che fatica a tenere in mano una sfida con molti episodi. Il direttore di gara viene aiutato dai calciatori che - al di là di un capannello senza conseguenze nel finale - si comportano in maniera corretta. Il primo episodio è relativo al vantaggio della Lazio; Milinkovic anticipa Rui Patricio che colpisce il centrocampista laziale. L’uscita è violenta, il portiere assesta una manata tra mento e collo dell’avversario. L’intervento è palesemente violento, l’arbitro estrae il cartellino giallo assolvendo il portiere. L’intervento sarebbe dovuto essere sanzionato con il cartellino rosso, mentre Guida lo ammonisce lasciando la Roma in undici uomini.

In occasione del raddoppio della Lazio, la Roma reclama per un intervento di Hysaj ai danni di Zaniolo nell’area biancoceleste. In casa giallorossa è l’episodio che servirà a giustificare la netta sconfitta subita sul campo. Ma come è ben evidente dalla foto, al momento del lancio di Cristante in area laziale, il romanista è in fuorigioco. Dopo il contatto tra Hysaj e Zaniolo, la Lazio ribalta velocemente il fronte offensivo, e va in gol con Pedro. La decisione di Guida è in questo caso giusta: l’episodio in area - pur rivisto al Var - al limite avrebbe generato un calcio di punizione a vantaggio della Lazio.

Nella ripresa, il rigore assegnato alla Roma, è un abbaglio assoluto: Zaniolo entra in area di rigore, ma al momento di colpire il pallone, prende in pieno la gamba del laziale Akpa Akpro che è fermo. Il romanista crolla a terra. L’arbitro assegna il rigore, ma errore è evidente anche guardando un solo replay. Il Var valuta la situazione, ma Irrati non corregge la decisione del tutto errata, confermando la decisione presa sul campo dell’arbitro. Nel finale di partita, manca un cartellino rosso a Mancini che - saltando - colpisce violentemente e volontariamente Muriqi al volto con una gomitata: episodio da prova televisiva per la Disciplinare. Nel post partita, Zaniolo esce dal campo rivolgendo gesti poco ortodossi agli spettatori presenti in tribuna. Anche questo dovrebbe essere materiale utile per il giudice sportivo.