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Amsterdam, non c’è fine alla vergogna. Il sindaco: “No ai rimborsi per i tifosi della Lazio”

Michele Cerrotta
La risposta del sindaco di Amsterdam alla lettera inviata dal presidente Lotito è un nuovo insulto al club biancoceleste e ai suoi tifosi

Poche sorprese ma tanta rabbia. Questo il sentimento dei tifosi della Lazio, ancora una volta vessati e costretti non solo a subire un ingente danno, ma anche a la beffa di una totale assenza di rispetto da parte delle autorità olandesi. È arrivata infatti la risposta di Femke Halsema, sindaco di Amsterdam, alla dura lettera inviata a lei e alla UEFA dal presidente biancoceleste Claudio Lotito. “Il divieto di accesso ai tifosi della Lazio è basato su informazioni fornite dalla Polizia. La decisione delle autorità di Amsterdam di non ammettere i tifosi della S.S Lazio si basa quindi su informazioni e sull'esperienza a disposizione dell'organizzazione di polizia” si legge nella lettera di risposta. Ma non solo.

Il sindaco di Amsterdam ribadisce come sia stata presa questa decisione anche in considerazione di quanto accaduto in occasione della gara tra Ajax e Maccabi Tel Aviv. Difficile capire quale sia il nesso di tutto ciò con i tifosi della Lazio, sta di fatto però che a sentire Halsemal'impatto e la gravità degli eventi che hanno avuto luogo nella nostra città sono stati presi in considerazione in questa decisione”.

Soprattutto, ed è questa l’ulteriore incomprensibile vessazione nei confronti della Lazio e soprattutto dei suoi tifosi, il sindaco di Amsterdam dice di fatto no ai rimborsi: “La mia decisione si basa sul concreto timore di turbativa dell'ordine pubblico, non vedo alcun motivo per risarcire altri danni. I biglietti per i settori in trasferta, che erano già stati emessi per i tifosi della Lazio, saranno bloccati e potranno essere restituiti. Non ci sono spese per i sostenitori del club”. Un ulteriore insulto nei confronti del buon senso: dopo una condanna figlia di un’accusa per un reato non commesso con relativa pessima gestione di tempistiche e comunicazioni, anche questa nuova - e purtroppo preventivata - decisone. La palla torna ora alla Lazio, che potrebbe decidere di dare seguito all’intenzione di intraprendere un’azione legale a tutela dei propri tifosi.