Lazio News – Cabral e Kamenovic, i due acquisti trasparenti

Sarebbero dovuti essere i due rinforzi invernali per Sarri. In realtà non sono un valore aggiunto. Jovane Cabral e Dimitrije Kamenovic: non pervenuti. Negli ultimi due giorni di mercato, i dirigenti della Lazio hanno fatto i salti mortali per portare l’attaccante portoghese a Formello, ma l’interesse intorno all’ex esterno dello Sporting Lisbona si è già esaurito. Il giocatore è arrivato a Roma dopo un infortunio di due mesi. Cabral era molto lontano da una condizione fisica accettabile. E dopo quasi quaranta giorni dal suo arrivo, fatica a trovare spazio in squadra. Finora il portoghese si è visto pochissimo in campo: due presenze, per un minutaglie complessivo di settantadue minuti.

Finora Sarri non è riuscito a trovare una collocazione all’attaccante: come esterno fa confusione, e come punta centrale non ha le caratteristiche necessarie di un centravanti classico. Eppure il giocatore - in quei pochi minuti giocati - ha mostrato di avere qualche spunto interessante. Rapido, intuitivo, tecnicamente preparato. La prossima partita casalinga contro il Venezia potrebbe essere un’occasione per il calciatore lusitano. Pedro e Zaccagni sono diffidati. Il tecnico Sarri potrebbe regalargli un po’ di spazio a partita in corso per evitare brutte sorprese e preservare almeno uno dei due attaccanti esterni a rischio squalifica. Più che un’occasione, sembra un esame per dare un senso alla sua avventura laziale.

Il discorso di Kamenovic, se possibile, è ancor più complicato. Al contrario di Cabral, Sarri conosce bene il difensore, avendo lavorato con lui per tutto il ritiro estivo di Auronzo di Cadore. In quelle settimane il giocatore non è stato convincente. Al punto da spingere il tecnico a escluderlo dalla lista per il campionato, e quella per l’Europa League. Una bocciatura senza appello. Ma il club - per mantenere buoni rapporti con il procuratore (lo stesso di Milinkovic e Marusic) - ha di fatto imposto il tesseramento di Kamenovic durante il mercato invernale. Ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. Il difensore non ha giocato ancora un minuto.