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Ajax-Lazio, vietata la trasferta? I tifosi lancieri: “Non siamo contenti”

Edoardo Pettinelli Redattore 
La decisione di vietare ai tifosi della Lazio la trasferta ad Amsterdam è stata criticata anche dai tifosi lancieri in una nota ufficiale

Dopo la sorprendente e discutibile decisione presa da sindaco, capo della polizia e procuratore capo di vietare la trasferta ad Amsterdam del 12 dicembre, quando la Lazioaffronterà l'Ajax nel match valevole per la sesta giornata di Europa League, l'AFCA Supportersclub, gruppo dei tifosi lancieri, ha espresso tutto il proprio dissenso verso la decisione, definendola una vera e propria "mancanza di conoscenza e di empatia". Questo il comunicato ufficiale dei tifosi dell'Ajax: "Il Supportersclub AFCA è stato sorpreso negativamente dalla decisione del triangolo di Amsterdam di bandire i tifosi della Lazio in trasferta. Il 12 dicembre l'Ajax giocherà una partita contro il club romano nella fase di campionato dell'Europa League. La decisione è stata presa durante l'incontro triangolare tra il sindaco Halsema, il capo della polizia e il procuratore capo. Il triangolo ha dichiarato che: “Il rischio di espressioni estremiste di destra, antisemite e razziste (punibili) e di disordini è troppo alto”. L'AFCA Supporters' Club si oppone apertamente alla paura e ai divieti collettivi per i tifosi (in trasferta). Per usare un eufemismo, non siamo soddisfatti di questo divieto.

L'Ajax non è responsabile di questa decisione. I biglietti per la partita erano già stati emessi alla Lazio dal nostro club. Questo significa anche che un gran numero di tifosi italiani ha già prenotato il proprio volo e il proprio soggiorno in hotel. Molti di loro si recheranno comunque ad Amsterdam. Il divieto di trasferta per i tifosi dimostra una mancanza di conoscenza e di empatia. L'Ajax, la SVA e l'AFCA Supportersclub hanno combattuto a lungo contro il divieto di trasferta per i tifosi della Real Sociedad già in questo mese. Ci auguriamo che i tifosi di qualsiasi club si uniscano a noi nell'opporsi a qualsiasi divieto. Vietare l'ingresso ai tifosi non dovrebbe mai essere “normale”.