Lo stage Azzurro dà buone risposte a Mancini. Casale subito apprezzato

Qatar 2022 in archivio, ma è già nel mirino il Mondiale del 2026 in Nord America. Per tutti, ma soprattutto per l’Italia di Mancini alla ricerca di una partecipazione che manca ormai dal 2014. Dodici anni dopo gli Azzurri punteranno a tornare in corsa in una competizione che presenterà diverse novità, ma che tornerà a essere disputata in estate. “Ci dispiace molto aver dato loro una grande delusione non partecipando al Mondiale. Non deve più accadere, anzi speriamo che il prossimo sia un Mondiale molto importante per la nazionale italiana” ha detto Mancini a margine dello stage che si è tenuto in questi giorni a Coverciano.

Due gruppi, 66 nomi in totale. Mancini è soddisfatto: “Bilancio positivo, abbiamo conosciuto meglio dei ragazzi che vediamo poche volte. Tenerli qui per una sessione di allenamento e una partitina è stato interessante. È il secondo stage che facciamo. Un conto è vederli dalla tribuna, un’altra allenarli. Sono raduni importanti”. Non in vista di marzo, però, quando inizieranno subito con una gara difficile i gironi di qualificazione all’Europeo: l’Italia partirà con l’Inghilterra e punterà sull’usato sicuro. A giugno poi le Final Four di Nations League con Olanda, Croazia e Spagna: “Torneo prestigioso, ci terrei a vincerlo” ha detto Mancini.

Attenzione intanto alle note positive dello stage, con Casale protagonista in ottica Lazio. “Ha dato apertura e sicurezza, testa alta e qualità di lettura, 2 gare con l’Under 21 un bel po’ di tempo fa visto che oggi ha 24 anni” scrive la Gazzetta dello Sport. Svelando che da Coverciano qualcuno già lodava la coppia formata dal calciatore della Lazio e da Buongiorno del Torino. Il futuro chiama, Casale spera di rispondere presente.