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nazionale
Luciano Spalletti
Giorno di vigilia in casa Italia: domani si torna in campo per la seconda giornata del girone B. Archiviata la pratica Albania, ad attendere gli azzurri la Spagna per una gara decisiva per le sorti del girone. Nel giorno della vigilia il commissario tecnico dell'Italia Luciano Spalletti ha presentato, ai microfoni di SkySport, la delicata gara di domani raccontando anche le sensazioni tra gli azzurri stessi.
"Voglio un'Italia che interpreti la prestazione anche se davanti ci sarà una delle più grandi scuole calcistiche del mondo. Loro sono fare tutto: qualità, squadra corta, interpretano tutto benissimo. Bisognerà non avere pause e avere quella voglia matta di far vedere che anche la nostra è una scuola importante. Secondo me la chiave è giocare ben al calcio e tenere di più la palla, con la Spagna ci saranno più verticalizzazioni perché loro non ti aspettano. Se la squadra invece ti aspetta bassa non puoi farlo, bisogna entrare lì e vedere cosa succederà, con la Spagna sicuramente servirà andare dietro la linea difensiva.
Loro pressano tutti, anche il portiere. Tutto dipenderà se avremo la possibilità nei tempi delle giocate, perché loro si muovono molto velocemente. Ci sono sempre due strade per fare vittorie nel calcio, quella del gioco di squadra e quella dei grandi campione che hanno grandi strappi che non puoi sostenere perché hanno più roba nei muscoli e vanno più forte della normalità. Noi abbiamo la prima possibilità come strada da percorre perché a noi manca chi è in grado di vincere le partite da sole".
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