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Zaccagni
Intervenuto ai microfoni di Vivo Azzurro TV, piattaforma ufficiale della Nazionale azzurra, Mattia Zaccagni ha raccontato la gioia all'indomani del gol-capolavoro contro la Croazia, un sogno che s'avvera per l'esterno biancoceleste. Queste le sue parole.
“Il numero di messaggi ricevuti non lo so, ancora devo rispondere a molti. Ne scelgo uno: quello di mia moglie con il video che ha poi postato, in cui si sente mio figlio dire 'Ba Ba Ba' (sta imparando a dire 'papà', ndr). Ma me ne sono arrivati da amici, vecchi compagni, vecchi allenatori. Con Alex Del Piero ci siamo sentiti stanotte. Era molto felice e molto contento per me, mi ha detto di continuare così. Calafiori è stato bravo a portarsi la palla avanti, poi mi ha visto con la coda dell'occhio e mi ha dato la palla perfetta per calciare. Io non ci ho pensato due volte. Volevo avvicinarmi il più possibile alla panchina, sono arrivato alla bandierina e sono stato sommerso da tutti. Spalletti è venuto subito da me, mi ha baciato e abbracciato: era troppo importante passare il turno come secondi del girone, è stata una serata bella per tutti, che mi porterò per sempre nel cuore. La forza del gruppo è importantissima in queste competizioni. Nei club magari è facile crearla perché c'è più tempo per stare insieme. Ma questo è un gruppo bellissimo, stiamo bene e il mister è stato bravo in tutto questo. I tifosi? Ci stanno dando una grande carica e la forza per continuare a sognare. Tornare a Berlino sarà un'emozione forte per tutti noi. Avevo 11 anni e mi ricordo che dopo la partita fu bellissimo andare a festeggiare con i tifosi”.
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