Nazionale, prima lo shock poi il tris alla Francia: primi segnali di rinascita

Sono bastati 15 secondi a Barcola per mandare in tilt la difesa di un'Italia che approccia spaesata la gara di Nations League contro la Francia. L'errore da horror di Di Lorenzo che si fa strappare il pallone apre il punteggio al Parco dei Principi di Parigi e riaffiorano subito i fantasmi dello scorso Europeo. Serve una reazione, che arriva subito: al fischio finale le braccia al cielo degli azzurri sono la fotografia di un vibrante 1-3 nella capitale transalpina. Dimarco da impazzire: il suo sinistro al volo, dopo l'assist di tacco di un Tonali che mancava a questa Nazionale, buca Maignan e apre la rimonta. Ancora di firma nerazzurra il gol del sorpasso targato Frattesi, prima del colpo del ko tecnico firmato Raspadori. Le scelte di Spalletti hanno pagato: Ricci ha sostituto Jorginho con una prova da otto in pagella. "Orgoglio italiano! Una prestazione che fa battere il cuore" - scrive entusiasta Buffon sul proprio profilo Instagram dopo il fischio finale. L'augurio è che sia l'inizio di un nuovo percorso, anche per cancellare la brutta figura in Germania dello scorso giugno. Una sfida che i due biancocelesti convocati hanno assistito dalla panchina. Sia Guendouzi che Zaccagni non sono riusciti a trovare spazio. Ora i due puntano a vedere il campo nei prossimi impegni, rispettivamente contro Belgio e Israele.