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Nazionale, Delio Rossi: “Ho esultato al gol di Zaccagni. Ma Spalletti…”

Delio Rossi
L'ex tecnico della Lazio commenta l'ultima prestazione sottotono dell'Italia, che si è assicurata gli ottavi grazie alla prodezza di Zaccagni
Edoardo Pettinelli Redattore 

Ai microfoni di notizie.com, l'ex tecnico della Lazio Delio Rossi commenta l'ultima prestazione della Nazionale azzurra, che ha strappato il pass per gli ottavi grazie al capolavoro di Zaccagni. Queste le sue parole.

Ho esultato al gol di Zaccagni come è normale, ma se deve essere sincero non mi sono emozionato, ma non tanto per la rete, quello sì, ma soffriamo troppo e siamo troppo pesanti. Adesso speriamo che questa rete a sette secondi dalla fine ci risvegli e ci dia un po’ di autostima per riprendere le energie perché fisicamente non stiamo bene per niente. Spero che quella splendida rete di Zaccagni ci abbia acceso la luce non solo contro la Croazia ma in tutta la squadra che può andare avanti solo grazie all’autostima che in casi del genere può fare la differenza. Noi di solito quando stiamo così, spesso facciamo delle grandi competizioni, anche perché in manifestazioni del genere quasi mai vince la più forte, ma quella che sta meglio fisicamente e quindi mentalmente, altrimenti se continuiamo in questo modo non è che sia così tanto fiducioso

Spalletti perché si arrabbia? Mi pare evidente, cerca di non far vedere le cose come stanno, ovvero che stiamo indietro fisicamente e mi sembra abbastanza evidente e lui stesso lo dice e non può dire altrimenti, è questo il nostro problema, come del resto per tante altre nazionali che non stanno brillando”.

Noi veniamo fuori quando le altre calano, con la Spagna, che andavano come treni e già sul palleggio ci erano superiori, siamo andati a dargli fastidio quando? Nei minuti finali perché nemmeno loro sono dei robot e mentre cercavano di rifiatare abbiamo tirato fuori la testolina pur non facendo granché, la stessa cosa con la Croazia, anche se meno con la Spagna. Diciamoci la verità non siamo belli per niente e soffriamo. Basta vedere che il nostro miglior giocatore al momento è il portiere che ci sta salvando da parecchie situazioni, ma più di questo al momento Spalletti non può fare anzi sta già facendo tanto a mio modo di vedere…

Queste prime tre gare ci hanno detto che noi fisicamente non ci siamo, basta vedere Barella o altri, tanto nella gara con la Svizzera giocheranno quelli che sono entrati nel secondo tempo e così via. Se fossi in Spalletti farei giocare solo i giocatori che stanno bene fisicamente”.