Il calcio ha parlato: l'Argentina vince ai calci di rigore la sua terza coppa del Mondo. Il Mondiale più discusso regala alla storia del calcio la finale più bella mai giocata. Argentina contro Francia doveva essere Messi contro Mbappé: così è stato per 120 minuti di una partita apparentemente infinita. Nella splendida cornice del Lusail Stadium va in scena una delle partite destinate a rimanere nell'eternità di questo sport. Tante le partite nella partita. Parte subito forte l'Argentina trascinata da un sublime Lionel Messi, pronto a prendersi la sua personale rivincita dopo la sconfitta contro la Germania nel 2014. L'ultimo appuntamento per consegnarsi definitivamente alla gloria calcistica. Al 21° del primo tempo il primo episodio che rompe la stabilità del match. Di Maria entra in area di rigore dopo aver saltato Dembélé. L'esterno francese prova a recuperare facendo, tuttavia, fallo. L'arbitro indica il dischetto: dal dischetto Messi non può sbagliare e fa 1-0.
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Mondiali, Messi chiude il cerchio: l’Argentina è campione del Mondo
Con il gol segnato dal dischetto il fuoriclasse argentino diventa il primo calciatore della storia a segnare in ogni fase di un campionato del mondo (gironi, ottavi, quarti, semifinale e finale). Dopo quindici minuti l'Argentina mette la freccia e trova il raddoppio: pressing alto chiamato a squarciagola da Scaloni, tocco fantastico d'esterno di Messi che trova Julian Alvarez sulla destra. La punta del Manchester City imbuca alla perfezione per Mac Allister che di prima trova Di Maria da solo davanti a Lloris. El Fideo non sbaglia e manda in momentaneamente l'Argentina in paradiso. Il primo tempo si conclude sul 2-0 per l'albiceleste ma è solo il preludio a un secondo tempo folle.
L'Argentina parte sulla falsa riga della prestazione fatta nel primo tempo ma a dieci minuti dalla fine della partita sale in cattedra Mbappé. All'80° l'unica disattenzione della retroguardia argentina costa caro: Otamendi si fa superare in velocità da Kolo Muani. Il difesnore del benfica lo stende in area e la stella del Psg trafigge Martinez dagli undici metri. Passano 60 secondi: Messi questa volta sbaglia e si fa rubare la palla da Coman che subito lancia lungo per Mbappé, il sette dialoga benissimo con Thuram che lo serve alla perfezione. Con una coordinazione perfetta al volo Mbappé trova il 2-2. Tutto rimandato ai supplementari.
Inizia un'altra partita con l'Argentina che al 109° trova il gol 3-2 con Messi più veloce a spingere in rete la ribattuta di Lloris sulla conclusione di Lautaro. A una manciata di minuti dal triplice fischio di Marciniak arriva il secondo rigore per la Francia. Montiel, con il braccio troppo largo, ribatte la conclusione di Mbappé. Altro giro dagli undici metri, stesso epilogo e finale rimandato ai calci di rigore. Al fronte di un'Argentina perfetta la Francia sbatte prima su Martinez con Coman e poi calcia largo con Tchuameni. Montiel si prende la sua rivincita calciando il rigore decisivo.
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