Mondiali, Courtois e il Var sono troppo per il Canada. Il Belgio passa 1-0

Prima la sorpresa Arabia, poi l'impresa del Giappone, infine sbarcano in Qatar anche le polemiche. Belgio-Canada ha chiuso il terzo giorno di questi Mondiali, archiviando anche la prima giornata di un gruppo F apertosi con il pareggio tra Croazia e Marocco. Vince il Belgio che, in attesa del pieno recupero di Lukaku, si affida a Batshuayi. Tre punti che vanno oltre il merito di una squadra decisamente poco convincente e mai in grado di far spiccare le doti dei singoli. Ha da recriminare un Canada battagliero e mai domo anche contro decisioni più che discutibili da parte del direttore di gara Janny Sikazwe (già diventato famoso per aver fischiato per errore la fine di Tunisia-Mali di Coppa d'Africa con 5 minuti d'anticipo lo scorso gennaio).

Sotto gli occhi di Collina, l'arbitro zambiano neutralizza il Canada a colpi di errori clamorosi. Due i rigori non dati al Canada, uno di questi bloccando un'azione per un "fuorigioco" canadese nato però da un retropassaggio di Hazard. Solo in un'occasione lo salva il Var, dopo che non aveva ravvisato il primo rigore, e dopo 9 minuti assegna un penalty al Canada. Dagli undici metri Alphonso Davies si fa ipnotizzare da Courtois (fresco vincitore del trofeo Yashin). Dopo anche la situazione del "fuorigioco" nato dal retropassaggio, al 38° non interviene sull'entrata di Witsel su Laryea in area di rigore. Incredibilmente tace anche il Var che non lo richiama al monitor. Al 44° un lancio dalle retrovie di Alderwield finisce nei piedi di Batshuayi che non fa rimpiangere Lukaku e fa 1-0. Il Canada si mangia le mani dunque per il rigore fallito ma soprattutto per un arbitraggio in grado di rovinare il suo ritorno al Mondiale dopo 36 anni.Il Belgio vola primo in solitaria, Canada a un punto da Marocco e Croazia. Questa la classifica del girone F:

Belgio: 3

Croazia: 1

Marocco: 1

Canada: 0