Azzurri, Mancini prepara la gara insensata con la Turchia. Per il futuro…

Sono tornati a Coverciano gli Azzurri, costretti dalla FIFA a disputare una gara insensata in Turchia, martedì sera. Lo spareggio degli sconfitti, un’amichevole che non metterà nulla in palio e che far tornare in mente i fantasmi da entrambe le parti. Si giocherà all’Arena Buyuksehir di Konya, a 1200 metri di altezza. Per non giocare la FIGC dovrebbe pagare una penale, giocando invece incasserà un assegno da tre milioni. Facile immaginare la risposta, soprattutto considerando le grandi perdite che deriveranno dall’assenza al Mondiale.

Bisogna capire chi sarà in Turchia con il mister. Molti club spingeranno per riavere i propri giocatori. Rientreranno sicuramente gli infortunati, potrebbero farlo anche i titolari: una decisione dovrebbe arrivare oggi. Mancini intanto ha parlato con la squadra senza dare risposte definitive. Ha chiesto però di reagire, dare un segnale. Dovesse lasciare, è già partito il toto-nomi. Difficile accostare gli allenatori sotto contratto - Ancelotti, Allegri, Spalletti e lo stesso Sarri - almeno fino alla fine del campionato, la vicenda Mancini nel 2018 insegna. Occhi puntati sulla soluzione Cannavaro, con Lippi direttore tecnico. Vengono fatti anche i nomi di altri due eroi del 2006, Pirlo e Gattuso. Potrebbe essere in quota anche DeZerbi, mentre non decolla l’opzione Ranieri.

Gravina intanto sarà oggi a Coverciano, ribadirà a Mancini la sua volontà di andare avanti insieme. Toccherà al ct sciogliere la riserva. La stessa rosa avrebbe chiesto in modo compatto a Mancini di restare. Ma né questo né il sostegno del suo staff cambierà le cose: deciderà lui, vorrebbe avere più tempo per riflettere, andare oltre martedì. Gravina però, come detto, vorrà una risposta subito. Per pressioni interne alla FIGC e anche perché intanto iniziano già a moltiplicarsi le voci su possibili offerte importanti di diversi club per Mancini. A prescindere dalla decisione finale, servirà convinzione qualunque strada si decida di intraprendere. C’è un sistema calcio da risollevare.