“Come questa estate è stata la gioia più bella, ora arriva la delusione più grande. Non è semplice pensare ad altro, mi dispiace molto per i ragazzi: non se lo meritavano, ma questo è il calcio. Non so nemmeno cosa dire sulla partita: così come avvenuto contro la Svizzera, dovevamo vincere. Ma quando si perde bisogna subire e stare in silenzio. Siamo stati un po’ sfortunati, abbiamo tirato 40 volte contro 1 o 2. Poi al 90’ il goal: sono partite che devono andare così. Ma la Nazionale ha giocatori forti per il futuro. La gioia estiva rimane, abbiamo vinto meritatamente e ininterrottamente per due anni e mezzo. Purtroppo però saltiamo il Mondiale, è un grande dispiacere.
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Sono l’allenatore, quindi il primo responsabile. Soffro per questo, ma non sappiamo nemmeno perché siamo arrivati a giocare questo playoff. Sono anni che la nazionale è abbandonata, diventa bella solo con Europei e Mondiali. Ma non è una novità, non c’entra con la sconfitta. Per il futuro non è semplice, devo pensare e riflettere. Al momento non saprei cosa dire.
La squadra non meritava di essere qui, abbiamo dominato nelle due gara contro la Svizzera. A livello di gioco l squadra c’è, siamo stati imprecisi in alcune situazioni che avrebbero cambiato la gara. Facile dire che ci siamo rilassati dopo l’Europeo. Ci può stare, ma stasera è stata la stessa partita vista contro la Bulgaria. A volte va bene, altre no. C’è poco da dire”.
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