Dalla fascia della Lazio a quella dell’Italia: Immobile capitano

Il capitano della squadra di Sarri dovrebbe portare stasera per la terza volta la fascia Azzurra: come lui solo 3 biancocelesti nella storia

Questa sera alle 20:45 il mondo del calcio italiano si fermerà per almeno novanta minuti. Non conteranno le squadre di club, né il mercato in vista dell’estate. Tutti gli occhi saranno puntati sul Renzo Barbera di Palermo, dove la Nazionale di Roberto Mancini ospiterà la Macedonia del Nord. Crocevia decisivo per accedere ai Mondiali o, almeno, per andarsi a giocare il pass nella finale di martedì alla stessa ora. Che si giocherà o in Portogallo o in Turchia, a seconda dell’esito dell’altra sfida, in contemporanea a quella degli Azzurri, al Do Dragao di Oporto.

Serviranno i goal di Ciro Immobile, a digiuno Azzurro dall’Europeo dopo aver saltato quattro delle sei gare disputate per infortunio. Ma sulle spalle o, per esattezza, sul braccio del numero 17 peserà anche un’altra responsabilità non da poco. Da una fascia all’altra: da quella della Lazio a quella Azzurra. Complice l’assenza di Chiellini e Bonucci, infatti, i gradi di capitano dovrebbero ricadere proprio su chi quel ruolo è abituato a ricoprirlo in biancoceleste. Dovesse essere tutto confermato, per Ciro Immobile sarà la terza partita con la fascia da capitano al braccio. Le altre due occasioni risalgono sempre al periodo in maglia Lazio. La prima volta fu in Nations League nel settembre 2018 nella sconfitta contro il Portogallo; la seconda nel marzo 2021 contro la Lituania, nella vittoria per le qualificazioni ai Mondiali.

Prima di lui, soltanto altri tre giocatori avevano indossato la fascia da capitano della Nazionale nel periodo di militanza tra le fila biancocelesti. Il primo fu Attilio Ferraris, che la indossò in tre amichevoli tra il novembre 1934 e il febbraio 1935, prima nella sconfitta con l’Inghilterra e poi nei successi contro Ungheria e Francia. Poi fu il turno di Silvio Piola, capitano della Nazionale in nove occasioni di cui cinque da giocatore della Lazio. Sempre in amichevole, tra il marzo 1940 e l’aprile 1942: nell’ordine, in un pareggio con la Svizzera, in due vittorie contro Romania e Germania e ancora in un pareggio con l’Ungheria e in una vittoria con la Spagna. Ultimo in ordine di tempo, prima di Immobile, Angelo Peruzzi: per lui fascia da capitano al braccio nel giugno 2005 in un’amichevole pareggiata contro l’allora unica nazionale di Serbia e Montenegro.