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nazionale
Zaccagni
Buona la prima, anche se col rischio, per l’Italia. Gli Azzurri subiscono il gol più rapido della storia degli Europei dopo appena 28 secondi per una rimessa laterale sbagliata da Dimarco che, complice un Bastoni poco reattivo, spalanca la strada a Bajrami per bucare Donnarumma. La squadra di Spalletti reagisce subito e intorno al quarto d’ora del primo tempo è già avanti: prima il pari di Bastoni sugli sviluppi di un corner, poi la sassata di Barella a fissare il risultato sul 2-1 finale.
Da segnalare un palo di Frattesi - con deviazione decisiva dell’ex LazioStrakosha - e una colossale palla gol al 90’ per l’Albania su cui è bravo e fortunato Donnarumma a deviare col fianco. Nell’altra partita del girone la Spagna, prossima avversaria dell’Italia, liquida 3-0 la Croazia. Intanto, per quanto riguarda i calciatori della Lazio, gioca tutta la partita Hysaj abbassandosi sulla conclusione del 2-1 di Barella e lasciando andare la palla verso lo specchio della propria porta. Solo panchina invece per Mattia Zaccagni, che compie oggi ventinove anni.
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