A poche ore dalla sfida della Nazionale contro Malta, il ct dell’Italia è tornato a parlare annunciando turnover in vista della gara di questa sera. Queste le parole di Roberto Mancini ai microfoni dei canali ufficiali della FIGC. “Contro Malta è una di quelle partite in cui c'è tutto da perdere, bisogna avere la massima concentrazione per non prendere nessun rischio. I tre punti sono importanti. Quando si giocano partite capita che alcune cose non vadano bene e serve qualche giorno per pensare a cosa si può migliorare. Ma forse dopo la partita non si riesce a giudicare bene. Contro l'Inghilterra ci sono state molte cose buone e anche qualche errore. Se noi riusciamo a fare quello che abbiamo fatto nei primi 15 minuti e poi in tutto il secondo tempo credo che avremo delle grandi soddisfazioni.
nazionale
Italia, Mancini: “Vogliamo i tre punti, sono tranquillo. Con l’Inghilterra…”
A fine partita sarò soddisfatto se andiamo via da Malta con tre punti, perché i punti qui valgono come quelli contro l’Inghilterra. Per la formazione voglio ancora valutare le condizioni dei ragazzi. Ma con l’Inghilterra è stata molto faticosa e oggi ci saranno diversi cambi. Mancanza di autostima? Non credo si tratti di questo, a volte quando si giocano partite così importanti come Italia-Inghilterra ci sta anche perderla dopo tante volte che li battiamo. Se però poi vai a vedere gli errori che abbiamo fatto noi e qualche problema dopo l’1-0 perché non riuscivamo a pressare bene non è che ci sia stata una grande supremazia. Non è un risultato giusto, ma va accettato e andremo a vincere a Wembley. Io sono tranquillo: siamo alla prima partita, ne mancano sette ed è ancora lunga la strada. Ci saranno tante gare difficili e avremo modo di rifarci.
Spinazzola? Gli abbiamo fatto gli auguri, ci fa piacere che sia qua. Retegui ha confermato le impressioni, ma credo abbia bisogno di tempo, non è semplice essere catapultato dall'Argentina all'Italia in quattro giorni. Il Mate? Lo avevo già assaggiato ma non mi piace tanto, meglio tè o caffè. Lo scouting della Nazionale è cambiato perché è cambiato il mondo. Abbiamo perso molto italiani nel nostro campionato, è tutto molto difficile. Tanti giocatori nelle nostre giovanili alle porte della Nazionale A hanno cambiato Paese, lo fanno tutte le nazionali e dobbiamo farlo anche noi. Non dobbiamo scandalizzarci, sono ragazzi che hanno origini italiane, poi è chiaro che noi speriamo di avere tanti italiani ma ora mi sembra molto difficile.
L’Under 21 ha tanti giocatori bravi che potrebbero essere con noi, hanno partite importante anche per giugno per le Olimpiadi, non sarà facile ma vedremo come fare. Stiamo cercando di inserire i giovani ma non è facile, non possiamo inserirli tutti insieme. Hanno grandi prospettive, ma è importante che possano giocare nei loro club. I club devono puntare sui giocatori italiani. Che la Nazionale non abbia grande tempo per allenare è una certezza da decenni, a volte quando ci troviamo abbiamo anche tre partite in dieci giorni. Zaniolo? Non è stato convocato perché ha giocato veramente poco ma come altri è sempre nel nostro radar”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA