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L'Italia ritrova la vittoria contro un Belgio dimezzato - e sfortunato - e chiude al terzo posto in Nations League. Buona la prestazione corale degli Azzurri, che hanno mollato e rischiato un po' troppo solo negli ultimi dieci minuti, concedendo agli avversari di accorciare anche le distanze. Molto importante la vittoria, anche per mantenere la posizione nel ranking, in vista del prossimo Mondiale. Intanto, al termine del match, sono arrivate le dichiarazioni a caldo del CT e di alcuni dei protagonisti ai microfoni della Rai.
“L’Italia dell’Europeo si è vista anche con la Spagna, ma in dieci è difficile giocare le partite. Abbiamo avuto quel problema, altrimenti sarebbe stata una partita come quella di oggi. La squadra oggi ha giocato molto bene e sono stati tutti molto bravi. Sicuramente a centrocampo abbiamo diverse soluzioni con tanti giocatori con diverse qualità. È positiva la prestazione fatta oggi dal reparto. Chiesa può giocare sia a destra che a sinistra, oggi ha fatto benissimo ed è un giocatore importante. Anche Berardi e Raspadori hanno fatto bene, come Kean quando è entrato. L’appuntamento ora è per il 12 novembre all’Olimpico, quando dovremo conquistare il Mondiale”.
“Ci sta perdere una partita dopo trentasette risultati utili consecutivi. Volevano fare una grande partita davanti al nostro pubblico d ci siamo riusciti. Siamo ripartiti come sempre abbiamo fatto, perdere può capitare ma oggi abbiamo fatto una grande partita. Secondo me stiamo tutti attraversando un periodo di stanchezza. Si gioca tanto, ma noi siamo un grandissimo gruppo e proviamo ad andare avanti: siamo forti. Contro la Svizzera giocheremo in casa, a Roma, dobbiamo vincere come abbiamo fatto oggi, andremo in campo con serenità sapendo che sarà decisiva. Ma sempre con il massimo ottimismo”.
“Sono tutte partite importanti, è bello giocare partite così in Italia. Ho vissuto l’Europeo alle spalle di Chiellini E Bonucci che sono due mostri in questo ruolo e mi hanno insegnato tanto. Viverli quotidianamente mi aiuta. Ho ventidue anni e sicuramente devo migliorare molto, ma voglio farlo e voglio continuare così. Ci sta sbagliare una partita, la Spagna è sempre una grande squadra”.
“Noi ci tenevamo a far bene oggi, contro la Spagna siamo rimasti in dieci ma in undici ce la saremmo giocata. Vincere oggi era importante anche per il ranking, quindi siamo contenti così. In attacco siamo tutti grandissimi giocatori, a me piace svariare per il campo e il mister oggi ci ha chiesto questo. L’ho fatto abbastanza bene, ma ripeto che l’importante oggi era vincere. Ci prepareremo benissimo anche per la partita con la Svizzera tra un mese, sono sicuro riusciremo a giocare un’ottima gara”.
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