Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

nazionale

Disastro Nazionale, un altro fallimentare capitolo: che fine ha fatto l’Italia?

Nazionale
Ambizioni legittime spazzate via da un'Italia impotente: il fallimento Spalletti agli Europei conduce gli azzurri in un vortice distruttivo
Stefania Palminteri Redattore 

Le lacrime al fischio finale fotografano la delusione legittima di un'intera nazione. Sarà che la Svizzera è un déjà-vu di un film già visto (nel 2022 il pareggio contro gli elvetici costò il secondo posto e i playoff alla qualificazione mondiale). Sarà il cambio di guida tecnica da Mancini a Spalletti. Sarà il titolo di campione d'Europa in carica, conquistato appena 3 anni fa a Wembley. Ma le speranze azzurre a Euro 2024 erano quelle di un percorso decisamente più ambizioso.

Il gol al fotofinish di Zaccagni contro la Croazia, che ha regalato il pass per gli ottavi, si pensava potesse far scattare qualcosa nella testa dei calciatori, spaesati nei cambi repentini di un sistema di gioco privo di idee del ct Spalletti. Principale responsabile del disastro in terra tedesca. Difficile leggere nei piani del commissario tecnico. Convocazioni, forse, sbagliate in partenza con l'idea di giocare con il 3-4-2-1, accorgendosi poi, a competizione iniziata, che forse era meglio rispolverare un 4-3-3 di napoletana memoria. Ma che di quel Napoli aveva ben poco. L'Italia è mancata anche solo in termini di spirito competitivo.

Letture altrettanto difficili da spiegare. Esemplare la scelta di far partire dalla panchina Zaccagni, eroe di Lipsia, accorgendosi poi dell'errore all'intervallo tra primo e secondo tempo, quando il punteggio recitava già 1-0 per gli avversari. Convocazioni di favore, come Meret e Raspadori rispetto a Provedel e Orsolini (per fare due nomi) o alla vecchia conoscenza del ct, Politano. E dosi di fiducia sconfinate a un Di Lorenzo irriconoscibile sono più che un indizio. E fanno una prova schiacciante: non poteva bastare un Donnarumma - fin troppe volte - salvifico per regalare un futuro diverso a questa Nazionale. Almeno Gigio ne esce da leader, facendo ricredere chi lo ha screditato a lungo, come avvenuto in passato anche con chi a casa ha il merito di poter lucidare una Scarpa d'Oro.

L'Italia dei tempi andati sembra finita in un vortice distruttivo, tra gestioni tecniche fallimentari e risultati che deludono una tradizione sportiva di tutt'altro livello. Che un miracolo salvi gli azzurri, con l'augurio che si possa ripartire da zero. E bene. Passi falsi non sono più ammessi.

Informativa Privacy

Informativa Privacy

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 1000 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".