La vittoria di ieri sera contro l'Ungheria per 0-2 alla Puskas Arena di Budapest ha messo in luce diversi aspetti della Nazionale di Roberto Mancini. Oltre a una bella prestazione in fase difensiva, con un Gianluigi Donnarumma pressocché insuperabile, si sono messi in mostra Federico Dimarco, al primo gol in Nazionale e soprattutto Giacomo Raspadori. L'attaccante azzurro ha sbloccato il match con un gol di rapina che ha permesso alla squadra di Mancini di portarsi avanti nel risultato. Dopo il match, il giovane centravanti ha rilasciato alcune dichiarazioni.
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Azzurri, finalmente Raspadori: 2 gol di fila con la Nazionale
Spirito italiano
“Sono contento di aver segnato il primo gol in Nazionale, l’importante era vincere, ci siamo riusciti, guadagnando la Final Four”. Queste le prime parole di Giacomo Raspadori al termine del match contro l'Ungheria. La voglia del ragazzo di dimostrare e portare a termini grandi risultati con la Nazionle sono evidentissimi e la sua euforia è contagiosa. Di origini milanesi, il numero 10 azzurro ha sempre lavorato tanto ed è cresciuto su canoni quali umiltà e olio di gomito. “Ho fatto tanta strada fatta e ho cercato di dare sempre il massimo. Il mio nome verrà associato al gol numero 1500 della storia azzurra. Ora mi godo la serata”.
Voglia di mettersi in mostra
“Ho fatto tanta strada fatta e ho cercato di dare sempre il massimo. Il mio nome verrà associato al gol numero 1500 della storia azzurra. Ora mi godo la serata.Mi diverto a giocare. Il primo gol è nato da un’ottima pressione, così l’abbiamo sbloccata, altrimenti sarebbe diventata difficile. L’Ungheria era la rivelazione del girone. Difficile batterli. Queste partite ci servono per migliorare". Raspadori si dimostra indubbiamente uno dei punti ferma da cui ripartire in questa Nazionale, e con 15 gol all'attivo si dimostra particolarmente prospero per il futuro.
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