WOMEN | Piemonte: “Lazio un orgoglio! L’inizio in difesa? Il mister sapeva che…”

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Si è raccontata ai microfoni di Tim, per il format Meet Lazio Femminile, Martina Piemonte, attaccante della Lazio Women. Queste le sue parole: “Il mio primo ricordo legato al calcio? In giardino, con tutti i maschietti e io col pallone e la coda passa tipo Ronaldinho. E infatti mi chiamavano così, con tutti i denti storti. ‘La palla è mia e decido io’. Mi comportavo così. Il primo ruolo? Ho iniziato come difensore centrale perché il mister sapeva che se mi metteva lì mi arrabbiavo, poi andavo in attacco e facevo due o tre gol.

Pro e contro dei social media? I social al giorno d’oggi sono veramente importanti. Purtroppo la maggior parte delle volte sono usati in maniera sbagliata, ma ci sono tanti pro che possono aiutare a divulgare cose belle e importanti. Indossare la maglia della Lazio? Tornata dall’Inghilterra è una rinascita, un orgoglio. Le connessioni? Soprattutto in campo senza connessione non si può fare nulla: è importante in tutto, nei passaggi e nel ritrovarsi. Se non c’è connessione non c’è l’amore, non c’è l’amicizia, non c’è niente.

Un ricordo speciale legato a una fan? Una in particolare che mai mi scorderò è al Mondiale in Costa Rica. Mi ero rotta la testa, avevo un buco. Questa ragazzina mi chiama e mi guarda, voleva farsi una foto. Nell’abbracciarmi mi sono abbassata e mi ha stretto talmente forte che in quel momento mi ha emozionato. Non lo scorderò mai. Un voto da tifosa in trasferta? Uno. Da telecronista sportiva? Cinque! Da binge-watcher di serie TV? Quattro. Per attaccamento ai social? Direi sei. Da lettrice? Quattro. Da esperta di cinema? Tre. Da chef gourmet? Con mia mamma mi piace molto cucinare, diciamo sei o sette. Da viaggiatrice temeraria? Dieci”.