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WOMEN | Lazio-Sampdoria, Grassadonia: “Dobbiamo meritare la conferma. Le nazionali..”
Si prepara a tornare in campo la Lazio Women. La squadra biancoceleste dopo lo stop per la Coppa Italia e per la fine della regular season inizierà domani la Poule Salvezza. Lo farà alle 12:30 al Fersini, contro una Sampdoria ultima in classifica e a caccia di punti pesanti. Proprio in vista del match, alla vigilia è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club il tecnico Gianluca Grassadonia. Queste le sue parole. “Nonostante le tre settimane di sosta abbiamo lavorato bene. Sono tornate le nazionali in settimana, purtroppo l’organico è stato al completo solo nella rifinitura di questa mattina. La gara conta tanto, contro la Samp abbiamo ottenuto due punti in due partite. La soffriamo e si gioca tanto, il presidente le ha visitate per caricarle. Ma tutte si giocano tanto e anche noi: dobbiamo comportarci da Lazio, come sempre.
Quattro giorni le ho fatte lavorare sì ma anche riposare con la testa. Era importante staccare. Da settimana scorsa abbiamo poi iniziato a lavorare in maniera specifica. Stamattina ci siamo riunite al completo, in un giorno abbiamo dovuto preparare la gara. La Sampdoria viene a Roma per far punti, servirà la migliore Lazio anche per l’approccio alla gara. Alle ragazze ho fatto vedere l’Empoli che vince a Torino in Coppa Italia: nel calcio di oggi non ci sono partite scontate, situazioni in cui parti in vantaggio. Alle ragazze dicevo a fine primo tempo con l’Inter che atteggiamento e predisposizione alla lotta e all’intensità non devono mai mancare.
Dopo la lunga sosta di Natale siamo andate a Sassuolo e abbiamo fatto la peggior gara dell’anno. Gli alert sono tanti, confido nella squadra e nella crescita. Dobbiamo vincere. Vogliamo arrivare prime tra le prime cinque della lotta salvezza. La società è stata chiara e diretta, sappiamo cosa ci aspetta. In queste otto partite dobbiamo tutti meritarci la Lazio. Per noi è una finale, sappiamo chi affrontiamo e il suo obiettivo. Non vincere significa rimanere lì, vincere andare a +15. È una finale a tutti gli effetti contro una squadra che ci ha reso la vita difficile sia all’andata che al ritorno.
I numeri non si smentiscono mai: nel girone di andata abbiamo fatto benissimo sprecando tantissimo. Nel girone di ritorno abbiamo giocato a ritmi alti, sfiorando anche il passaggio del turno meritato in Coppa Italia. Ciò che non ci uccide ci fortifica e il primo tempo con l’Inter lo ha fatto. Ora dobbiamo confermarci, sapere che è un avvicinamento clamoroso alla salvezza diretta un’eventuale vittoria domani.
Le nazionali? La testa conta tantissimo in questo sport. Oliviero ha fatto una partita intera nella prima gara della nazionale, Piemonte una mezz’ora complessiva. Sperava di giocare di più, ma rispetto le scelte di Soncin. Me la aspetto carica, motivata per migliorare anche la classifica cannonieri. Si sono allenate con noi da ieri. Sono rientrate Connolly e Cetinja, Simonetti aveva un problema personale ed è tornata oggi. L’abbiamo preparata oggi, ma confido in questi sette mesi fatti insieme. Al di là dei modi contano testa e approccio.
Per noi i tifosi sono importanti, vorremmo che ci seguisse ancora più gente. Ma dobbiamo tutti alzare l’asticella, fissare un obiettivo. Nel corso del campionato gli addetti ai lavori guardano le prime dieci e le ultime dieci. Bisogna spingere, ci saranno tante persone pronte a osservarle, a partire dalla società. Dobbiamo dimostrare di meritare la conferma”.
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