WOMEN | Piemonte: “La Lazio una scelta voluta, voglio portarla più in alto possibile”

Intervenuta ai microfoni dei canali ufficiali del club biancoceleste, l'attaccante della Lazio Women Martina Piemonte ha commentato il periodo vissuto dalla squadra di Grassadonia e ha ripercorso alcuni passi della sua carriera tra Spagna, Inghilterra e il ritorno in Italia. Queste le sue parole: "A me il Natale non piace, ma avendo girato tanto mi piace ovviamente stare con la mia famiglia, che non vedo mai. Ci serviva la vittoria contro il Milan, chiudere l'anno così ci ha aiutato con il morale. Tornando in Italia la Lazio è stata una scelta voluta, importante. Avevo detto che non sarei tornata in Italia ma non è stato così. Io sono venuta qua per aiutare la squadra con i gol, fondamentalmente devo fare quello. Arrivo con un bagaglio importante, mi serviva girare fuori dall'Italia tra Spagna e Inghilterra, il mio obiettivo ora è portare la Lazio più in alto possibile, ho cambiato tante squadre ma non per scelta mia, per vari motivi.

Il campionato italiano è cresciuto tanto, a me piace tanto il nostro mister perché ci sta insegnando a giocare a calcio e lo stiamo dimostrando a livello tattico. Mi dicono spesso che tra il campo e fuori sono due persone diverse in una. Ci sono stati tanti momenti difficili della mia carriera, addirittura c'è stato un momento in cui avrei dovuto smettere. Parlai con Barone, gli dissi che avrei smesso poi fui convinta nel giro di una settimana dal mio allenatore di Kickboxing e cambiai idea. Lì fu davvero dura. Contro la Roma fu un momento bellissimo, se chiedi alle ragazze non parlavo. A fine partita ho pianto, anche contro il Sassuolo è stato un momento bellissimo che porto sempre con me. La famiglia è un grande punto di riferimento, soprattutto mia mamma e mia sorella. Abbiamo capito quanto siamo forti, per una neopromossa non ti aspetti tutto questo. C'è tutta la seconda metà di campionato da affrontare. Sono scaramantica ma entro sempre in campo come se fosse l'ultima partita quindi è questo quello che conta. Il Kickboxing mi ha aiutato molto per l'agilità".