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WOMEN | Lazio, D’Auria a LSC: “Grassadonia ha ampliato le mie prospettive calcistiche”

D'Auria
Ai microfoni del club il difensore della selezione Women ha parlato di questo avvio di stagione e dei suoi primi mesi in biancoceleste
Edoardo Pettinelli Redattore 

Intervenuta ai microfoni del club Federica D'Auria, difensore della Lazio Women, ha parlato dell'avvio di stagione della squadra, tirando una somma anche dei suoi primi mesi in biancoceleste.

"Gara con la Fiorentina? Sicuramente servirà la solita Lazio con il giusto atteggiamento e la voglia di fare bene. La stiamo preparando bene, loro sono molto organizzati con individualità forti, ma la stiamo preparando bene. Faremo il possibile per giocarcela al meglio. Il bello del calcio è che tempo una prestazione che non ti ha convinto come quella col Napoli hai subito una gara per rifarti e ritrovare i giusti stimoli per allenarti al meglio e mettere da parte la prestazione non al massimo convincete. Serve riprendersi subito e fare bene. Impatto? La Lazio come società è molto disponibile, ha grandi strutture, è una realtà che non avevo mai testato. Mi trovo molto bene, ti da tutto ciò di cui hai bisogno e cercherò di restituir e in campo ciò che mi da la società.

Trasformarmi in una veterana? E'una bella sfida, è il mio primo anno in Serie A in un contesto diverso, devi subito alzare l'asticella, non è facile ma sono in gruppo esperto e cerco di prendere il meglio dalle più esperti, eseguire al meglio le richieste del mister anche se in tempi stretti visto che sono passato solo un paio di mesi. Il ruolo del difensore? A me piace anche la fase di impostazione, aiutare in fase di possesso. Noi cerchiamo di giocare a calcio e farlo bene e cerco di essere propositiva. Giocando a 3 devi sostenere di più il centrocampo e l'attacco. Mi sono immedesimata in questo ruolo cercando di farlo al meglio. Abbiamo fatto ottime prestazioni anche magari oltre le previsioni, noi pensiamo di aver raccolto pochi punti rispetto a come abbiamo giocato ma anche rispetto a quanto e come lavoriamo.

Siamo, probabilmente, a livello di classica in una buona posizione essendo una neopromossa ma noi ambiamo al meglio possibile e quindi vogliamo fare di più. Gare in trasferta? Giocare in casa ti da la piccola spinta in più perché sei a casa tua, hai la motivazione in più. Il fatto delle trasferte è da migliorare, fornendo prestazioni buone e convincenti anche lontane da casa. Cercheremo di farlo fin da sabato. Lazio-Napoli? Il gol è mancato, essendo una gara difficile, loro sono brave a chiudersi in difesa, può mancare la lucidità di giocata, di gestione della palla più tranquilla. E' mancata forse la lucidità di gestirla meglio. Il mister? E' uno che ci mette tanta dedizione, la trasmette alla squadra.

Quando uno scende in campo ha quella motivazione in più di far bene anche per lui, lui da sempre il 100% e noi cerchiamo di fare lo stesso. E' uno da cui puoi apprendere tanto, io da quando sono arrivata ho imparato tante cose nuove, ho ampliato le mie prospettive calcistiche in fase sia di possesso che di non possesso. Sono contenta di essere qui, è molto importante per la mia crescita. Sfortuna? Dobbiamo metterci più agonismo e cattiveria, non badando alla sfortuna ma cercando di andarle contro. Ora abbiamo un po' di carenze in squadra, è un influenza anche negli allenamenti. Ovviamente non contano i numeri, non conta chi c'è e chi non c'è ma serve dare sempre il massimo. Prospettive di Nazionale? Io cerco di pensare giorno per giorno, il mio scopo più grande è diventare la miglior versione di me stessa.

Voglio diventare la calciatrice migliore possibile, le cose belle che arriveranno saranno comunque ben accolte. Con la Sampdoria penso che avrei potuto fare di più nonostante il gol segnato, per le altre gare sono contenta delle mie prestazioni, anche se sono dell'idea che si può dare sempre di più. Quando siamo andate bene comunque è perché siamo andate bene di gruppo. Io studio all'università online, poi mi piace uscire. Ora che sono a Roma quando c'è modo mi piace vedere la città, stare con le amiche. Consigli per le giovani aspiranti calciatrici? Penso che le ragazze di oggi devono ritenersi fortunate per le possibilità che hanno, a me una cosa che mi aiuta ancora adesso è di mantenere quella me sognatrice che fa il suo lavoro con passione, senza dimenticare la spunta motivazionale che penso sia la base".