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WOMEN | Lazio-Como, Grassadonia a LSC: “Ripartiamo da qui. Avuto risposte da…”

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Tutte le dichiarazioni del tecnico della selezione Women, Gianluca Grassadonia, dopo la bella vittoria in Coppa Italia arrivata contro il Como
Edoardo Pettinelli Redattore 

Strappa il pass per i quarti di finale di Coppa Italia la Lazio Women di mister Grassadonia che un roboante 7-2 spazza via il Como, vendicando l'1-2 con cui le lombarde si erano imposte in campionato appena due giorni fa. Attesa ora per scoprire quale sarà l'avversaria delle biancocelesti, sfidante che uscirà dalla gara tra Hellas Verona e Juventus. Al termine della partita il tecnico Gianluca Grassadonia ha commentato ai microfoni ufficiali del club la vittoria di oggi.

"Oggi era la partita della vita, veniamo da un momento difficile non di prestazione, non meritavamo la sconfitta sabato, ci penalizzano gli episodi. Questa squadra basta vedere il primo gol contro il Como preso sabato, da un calcio d'angolo a nostro favore rientrano in nove, ti da però l'indizio di una squadra che lotta sempre. Paghiamo un po' di inesperienza ma questa squadra a oggi meritava un'altra classifica, il campionato però ci dice altro. Dobbiamo entrare in campo per fare punti sempre, ma questa partita dà tante risposte anche da chi gioca  meno. Sappiamo ora che questa rosa è davvero competitiva. Questa squadra è all'inizio di un percorso, se riguardiamo le partite ci mancano dei punti che non abbiamo preso perché ci manca quel qualcosa che noi sappiamo cosa è. Dobbiamo continuare così però, lavorando e migliorando sugli errori. La spina dorsale di questa squadra però è ben allineata.

Reyes? Non dimentichiamoci che ha giocato sabato dopo 5 mesi e mezzo senza fare neanche un'amichevole. Ha trovato continuato, sa di aver sbagliato sabato sul rigore ma è una calciatrice importante che può darci quel qualcosa in più. Oggi abbiamo cambiato, ma al di la del modulo questa squadra sa sempre quello che deve fare in campo, con principi allineati e su questo dobbiamo lavorare. Oggi mi aspettavo una risposta e l'ho avuta da chi sta giocando di meno. Non ci sono gerarchie precise, gioca chi sta meglio. Ci manca un po di lucidità negli ultimi 25 metri, un po di personalità nel prendere la scelta giusta: ma queste cose te le da conoscere il campionato, il lavoro e la voglia di migliorarsi. Consapevolezza della squadra? Secondo me siamo competitivi, questa squadra lavora sempre molto bene: dobbiamo continuare così, prendere spunto da questa gara. Mi auguro che chi abbia giocato cresca di autostima. La gara di Firenze poteva lasciare scorie, invece la squadra ha lottato e combattuto".