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WOMEN | Juve-Lazio, Grassadonia: “Classifica assurda. Le assenze? Vi spiego”

Michele Cerrotta
Le parole dell'allenatore biancoceleste, intervenuta al termine della partita persa contro le bianconere ai microfoni dei canali ufficiali

Al termine della gara persa dalla Lazio Women in casa della Juventus nonostante la solita bella prestazione, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club biancoceleste il tecnico Gianluca Grassadonia. Queste le sue parole: “Questione di esperienza e malizia. Siamo partiti meglio nel primo tempo, poi dopo i primi 15-20 minuti sono venuti fuori. Abbiamo speso tanto dando il massimo, sapevamo sarebbero partiti forte nel secondo tempo. Abbiamo avuto un leggero calo mentale nel secondo gol ma abbiamo reagito alla grande, queste sono partite che ammazzano i tori. Abbiamo ritrovato competenza e convinzione, fa male davvero perderla così su pallone buttato. Abbiamo tante giocatrici brave ma giovani e al primo anno in Serie A, queste corazzate ti possono far male.

I gol presi nell’ultimo quarto d’ora? Bisogna tener conto di chi si affronta. Le mie ragazze fanno il massimo, c’è poco da rimproverare e anzi da elogiarle. Conosciamo il percorso, usciamo dal campo a testa altissima, è una classifica che dispiace e lo dicono in tanti, troppi, che facciamo tantissimo e meriteremmo un’altra classifica. Dopo il 2-2 pensavo anche di vincerla, ma poi ci vuole esperienza, malizia. Con gli errori però si migliora.

La malizia c’è anche nel posizionarsi a schermare la palla avversaria. Ma è un processo nuovo che stiamo affrontando, la squadra è viva, regge, crea, ha mentalità, organizzazione e principi. Sarà esperienza, guardiamo avanti. Dal punto di vista mentale le ragazze devono sapere che lavoro stanno facendo e che è un anno di transizione. La classifica è assurda, dobbiamo tirarci fuori da lì.

Io non commento sugli arbitri, preferisco guardare avanti. Ma questo gruppo lavora tanto, ci tiene alla Lazio. Tutti ci trattano in maniera splendida. La società ci segue con attenzione e scrupolo, dal presidente ai direttori Fabiani, Bianchi e Pinzani. Vedono quanto ci tengono le ragazze, quanto danno. Le abbraccerei tutte. Non credo a fortuna e sfortuna ma a lavoro, professionalità e cuore. È dura, è una bella botta, ma da domani riprendiamo a lavorare e sabato ce la giocheremo col Milan.

Mancuso penso la rivedremo a gennaio, Belloumou ieri era in ospedale perché in rifinitura ha preso un colpo alla testa. Piemonte rientrerà dalla squalifica. Sono contento delle ragazze che ho, la società ci ha dato un gruppo importante. Andiamo avanti perché ci toglieremo soddisfazioni. Queste ragazze sono forti, crediamoci”.