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lazio women
Grassadonia
Alla vigilia della prima gara di campionato della Lazio Women, impegnata domani nel derby contro la Roma, ai microfoni ufficiali del club interviene il tecnico biancocelesteGianluca Grassadonia. Queste le sue parole: “Si riparte, fortunatamente lavoriamo da tanto tempo. Subito una super partenza, ben venga anche se siamo all’inizio. Sono partite belle e importanti da giocare, che fanno sì che la squadra metabolizzi subito importanza e difficoltà del campionato, ma anche la consapevolezza dei colori che indossiamo. La loro conoscenza tattica, al terzo anno che lavorano insieme, è la pericolosità maggiore della Roma. Negli ultimi anni hanno vinto trofei, troviamo una squadra che avrà un ruolo importante per la vittoria del campionato. Noi siamo una neopromossa ma abbiamo grande motivazione e piacere nel conoscere questo campionato. Dobbiamo subito buttarci dentro con la mentalità giusta, giocandoci la partita senza mai speculare.
Ci saranno momenti in cui soffriremo, ma dovremo crescere di gara in gara: ci siamo meritati questo campionato. Le ragazze conoscono l’importanza di questa partita, si parla di un Fersini pieno, io devo assolutamente cercare di pensare al campo, alla partita, a come approcciarci dal punto di vista tattico. da questo punto di vista siamo nella gara da lunedì, provando a prepararla al meglio. Ci sono stati ultimi arrivi che dovranno integrarsi, allenarsi e capire: dobbiamo essere ancora più brave perché siamo un po’ in ritardo da un punto di vista tattico e di conoscenze. Ma c’è grande attenzione da mettere in campo, grande determinazione.
Piemonte? Preferisco non parlare delle singole, penso che tutte le ragazze arrivate siano importanti. Ci sono diverse nazionali, tutte devono portare la loro personalità, il loro conoscere e poi adeguarsi alla linee guida dell’allenatore, a ciò che chiediamo. Vedo tanta applicazione, ma chiaramente Martina è un valore aggiunto. L’abbiamo aspettata, desiderata tanto. È stata bravissima la società a saperla aspettare e convincere in questo che deve essere un primo anno di conoscenza e di crescita per arrivare a qualcosa di importante in futuro. Si gioca il derby con cuore, testa e gambe. Giochiamo con una squadra che ha dominato negli ultimi anni, ma serve il motore acceso: ogni minima situazione è determinante. E serve il piacere di giocare questa partita, entrando in campo con la massima determinazione per impensierire la Roma”.
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