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WOMEN | Lazio, Pinzani a LSC: “Rinnovi per tre ragazze. Il prossimo anno…”

Pinzani
Intervenuto ai microfoni ufficiali del club, il direttore sportivo della selezione Women biancoceleste ha detto la sua su questa stagione
Gianluca Mattalini

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Intervenuto ai microfoni ufficiali del club, il direttore sportivo della Lazio Women, Raffaele Pinzani, ha detto la sua su questa stagione, sulla Poule Salvezza nella quale le ragazze di mister Grassadonia si stanno rivelando autentiche protagoniste. Annunciati inoltre tre rinnovi in vista della prossima stagione.

"Rinnovo Simonetti? Simonetti ha fatto una grande stagione, grazie a lei e a un gruppo con un o staff che gli ha permesso di fare un altro passo in avanti. Veniva da un annata non facile e quando abbiamo parlato abbiamo deciso di provare insieme questo percorso. E' una ragazza che ha contributo in maniera sensibile al buon andamento di questa stagione. Siamo contenti che Flaminia possa far parte della nostra società anche il prossimo anno, abbiamo inserito anche un'opzione per l'anno successivo. Flaminia ha grande duttilità, questa sua versatilità ne ha fatto una calciatrice completa, è nel pieno della carriera e si può godere veramente le sue doti. L'abbiamo vista volenterosa di rimanere e questa per noi è una vittoria. È una tuttocampista, ha fatto tutti i ruoli e quando una calciatrice riesce in questo significa che l'allenatore la vede come un elemento importante. Lei ha messo a disposizione le sue doti e ha sopperito a una carenza, se si vuolem fisica ma si parla di una ragazza con grande personalità.

Megan Connolly? Non è stato semplice né portarla né rinnovarla: si sono inserite società importanti però la volontà della ragazza era quella di trovare i presupposti per restare alla Lazio. Questo da ancora più forza a quello che è il nostro percorso. La Lazio ormai non è più un punto di passaggio ma un punto di arrivo per molte. Con Connolly si parla di un top sotto tutti i punti di vista. Quando l'abbiamo individuata sapevamo che era ciò che ci serviva: il mister voleva un difensore con i piedi di un centrocampista, lei in Nazionale gioca davanti la difesa. Continuerà anche lei a stare con noi, sarà una delle basi su cui si costruirà la prossima stagione. Quest'anno il nostro percorso è iniziato in salita solo per combinazione. Nel girone d'andata abbiamo perso gare che meritavamo di vincere, siamo sempre usciti dal campo con il rammarico. Anche i rigori hanno inciso. Questi cazzotti sono serviti per ripartire, dalla gara contro il Milan abbiamo giocato 13 partite dove abbiamo fatto 9 vittorie, 2 sconfitte e un pari.

Non siamo ai play off solo per combinazione. I numeri stanno a testimoniare una stagione molto importante. Derby? Se non pescano il jolly all'ultimo avevamo vinto, ma a prescindere da chi c'era dall'altra parte si parla di una squadra con doti tecniche e di esperienza maggiore. Già alla prima di campionato abbiamo avuto un'unità di misura sulla nostra squadra. Sapevamo di poterci lavorare. Noi ci siamo salvati matematicamente 3 partite prima dei play-out ma già quando abbiamo battuto la Fiorentina sapevamo di essere salvi. Anche i rinnovi sono stati agevolati dal fatto che noi sapevamo da metà gennaio che avremmo rifatto la Serie A. Abbiamo dimostrato non solo grande professionalità ma anche grande determinazione, serietà, voglia di arrivare all'obiettivo.

Martina Zanoli? Quando successe dell'infortunio in Nazionale una delle prime cose che feci fu confrontarmi con il club, non c'è stata nessuna esitazione per rinnovarla. Il tempo di parlarne era arrivato già prima dello stop, ma la società non ha esitato un attimo anche quando è arrivato l'infortunio. Abbiamo dimostrato di essere una grande famiglia e una grande società. Lei farà lunedì l'intervento e subito tornerà qui a Formello per farla recuperare, poi gireremo la clessidra per ritrovarla quanto prima. E' un nostro patrimonio, sono orgoglioso del semaforo verde che ci ha dato la società per rinnovarla nonostante l'infortunio. Grassadonia? Non ho mai mancato di sottolineare la sua bravura e la sua serietà. Sono rimasto piacevolmente impressionato perché si parla di un tecnico preparatissimo. Vive la Lazio, l'allenamento e tutto ore al giorno. Vive su standard altissimi. Inoltre è un uomo vero e questo non è secondario: vuole un bene da morire alla Lazio.

È un punto di riferimento per la Women, ma non scordiamoci che è supportato da uno staff di altissimo livello. La Lazio avrà un futuro roseo davanti a se. Tante ragazze in nazionale? Queste ragazze sono sulla bocca di tutti ora, forse anche più di quelle della Juve. La Lazio ha fatto un campionato che, con qualche errore limato, avremmo chiuso da terzi. Avevamo 5 giocatrici in Nazionale maggiore nell'ultima pausa. Il mercato non si sa come va, l'intenzione della società è quello di mantenere il più possibile un impianto di squadra che, di fatto, ha generato nei numeri i play off: abbiamo più punti del Milan ora. Sarebbe un errore sbriciolare la squadra e rifarla perché non c'è motivo. Indubbiamente questa è una base solida su cui ripartire il prossimo anno. Rigori? Secondo me non sono allenabili, bisogna avere la freddezza e la personalità ma si può sempre migliorare". 

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