Morace: “Domenica una Lazio Women migliore, ma ci manca ancora ritmo”

Tutte le parole dell’allenatrice delle biancocelesti al termine della sconfitta nella seconda giornata di campionato

Al termine del secondo match stagionale in Serie A, è intervenuta ai microfoni della rado ufficiale del club l’allenatrice della Lazio Women Carolina Morace. Di seguito le sue parole.

Il match

“Mi è sembrato di vedere una Lazio migliore rispetto a quella vista contro la Sampdoria. Questa è stata la nostra quarta gara e sicuramente ancora ci manca un po’ di ritmo. Non lo abbiamo assorbito del tutto e dovremo acquistarlo durante le prime partite di campionato. Di sicuro posso affermare di aver visto un grande passo avanti rispetto all’ultima partita. Le ragazze però fanno ancora un po’ di fatica, penso sia solo questione di ritmo. Aver sentito le nerazzurre esultare al termine della partita però fa piacere. Vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di positivo. In campo, in alcuni momenti del match, ho visto i movimenti giusti, quelli che chiedo alle ragazze in allenamento. E in fase difensiva abbiamo concesso qualche occasione in meno rispetto a quanto fatto contro la Sampdoria. Però, comunque troppo e quindi è una cosa su cui lavoreremo. La strada è ormai tracciata e i risultati arriveranno”.

I singoli e il modulo

“Andersen non l’ho conosciuta dal primo giorno di ritiro, però appena Monica Caprini me l’ha proposta io me la sono studiata per bene. Mi sembra sia il prototipo di attaccante che piace a me. È molto brava nel dribbling e ha capacità importanti di spingere in avanti con la palla al piede. Non ha paura e ricordiamoci che ha anche ventidue anni. Voglio sottolineare anche che i nostri due centrali, Foerdos e Thomsen, hanno diciannove e ventidue anni. La nostra è una squadra giovane che nel giro di due o tre stagioni vedrà tante giovani crescere e migliorare ulteriormente. Altri moduli? Ci ho pensato, contro la Sampdoria a un certo punto siamo passate al 4-4-2. Però voglio che la mia squadra prenda prima il ritmo necessario, poi magari cambieremo qualcosa anche a gara in corso”.