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Grassadonia, Lazio Women
Intervenuto ai canali ufficiali del club Gianluca Grassadonia, tecnico della Lazio Women, ha parlato in vista della nuova stagione, con la Lazio impegnata in Serie A. Queste le sue parole.
“Dieci secondi prima che uscisse il calendario ero al telefono con Enrico Lotito, a cui ho detto ‘La prima sicuramente sarà il derby’. Un grande inizio per il nuovo corso, manca tanto al nuovo campionato ma c’è grande emozione e senso di responsabilità. Siamo contenti di partecipare a questo campionato. L’aspettativa è tanta, siamo ancora in vacanza ma c’è desiderio di tornare e iniziare la stagione. Sappiamo quanto la società sta investendo, il desiderio è tanto, tra una decina di giorni si ripartirà. Il nostro potenziale lo conosciamo, così come i nostri limiti. Abbiamo rispetto per un campionato che per noi è nuovo. Ci sono squadre davanti a noi: Inter, Fiorentina, Juventus, Roma… Abbiamo grande rispetto per loro ma sappiamo che dobbiamo intraprendere questo campionato con attenzione, anche sul mercato. Vogliamo ben figurare, siamo sempre la Lazio, col desiderio di crescere.
Meglio partire forte, ci siamo rincorsi un po’ noi dello staff. E quello è stato il primo pensiero: partiamo col botto. E’ una partenza bella, stimolante e poi prima o poi bisogna incontrarle tutte. Tra poco più di una settimana partiamo e vogliamo affrontare con voglia questo percorso affascinante. Mi porto un gruppo di ragazze straordinario, il dispiacere di aver cambiato, perché bisogna ragionare con la testa e non con il cuore, altrimenti avremmo confermato il gruppo. Purtroppo ce lo impone la difficoltà del campionato. Bisogna cercare di guardare avanti.
Affrontiamo un campionato bello ma tosto perché ci sono tante squadre importanti. Dall’anno prossimo ci sarà questo nuovo format e ci stiamo rendendo conto della differenza tra la A e la B. La società sta lavorando veramente tanto, mettendo a disposizione risorse economiche importanti per riuscire a centrare la salvezza. Ci siamo visti fino al 26 di giugno, mi ha fermato solo una piccola operazione. Ora sono in convalescenza ma da domenica prossima sarò lì e da lunedì si riparte.
La notizia della morte di mister Melillo mi ha spiazzato. Ho avuto la fortuna di conoscerlo lo scorso anno. Finita la partita la prima cosa che ho fatto quando ci siamo affrontati è stata stringergli la mano. Sapevamo che non stesse bene, quando abbiamo vinto il campionato gli avevo promesso che la Lazio avrebbe fatto la sua partita onorando il campionato anche contro il Parma. C’è stata qualche schermaglia tra noi ma sono cose di campo. Ho sempre avuto grande rispetto per lui. Un uomo di grandi valori che ha fatto tanto per il calcio femminile. Un pensiero per lui e per la sua famiglia”.
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