lazio women

WOMEN | Lazio, Goldoni: “Il calcio mi ha salvata. Ho spalle larghe, ma certi discorsI…”

Stefania Palminteri Redattore 
Eleonora Goldoni, centrocampista della Lazio Women ha raccontato il suo 2024, dell'inizio con il calcio e anche dei momenti difficili vissuti

Per Eleonora Goldoni, centrocampista classe 1996 della Lazio Women, si è chiuso un anno molto intenso tra il ritorno in Nazionale e le sue prestazioni nella Lazio, un anno che era iniziato con un infortunio che l'ha tenuta ferma per diverso tempo, appena ne ha avuto la possibilità è tornata a giocare diventando decisiva per la sua squadra, ha collezionato finora nelle sue quindici presenze: quattro gol e un assist.

In un'intervista al Corriere della Sera ha raccontato come ha vissuto quest'ultimo anno: "Il 2024 è stato un anno davvero pazzo, sembrava di stare sulle montagne russe, ma mi ha fatto capire che perseverare può portare grandi frutti". Si è poi lasciata andare ad un racconto su come sia cominciata la sua passione per il calcio, parlando anche del papà Mario: "Una figura fondamentale che fin da bambina mi ha trasmesso l’amore per questo sport. Decise di portarmi con sé facendomi indossare una maglia di Bobo Vieri. Prima del fischio d’inizio gli avversari deridevano non tanto me quanto i miei compagni per il fatto che avessero una bambina insquadra". Raccontando dei suoi primi traguardi in questo mondo, ha menzionato la sua esperienza in America: "Poi venni notata da alcuni college statunitensi, andai in Tennessee e lì ho avuto modo di sperimentare la vera America".

Ma per la calciatrice non sono mancati i momenti difficili, nell'intervista ha parlato della sua lotta contro l'anoressia: "Non mi vedevo mai abbastanza magra, evitavo il cibo e i momenti conviviali con amici e parenti. Avevo toccato quasi il fondo. La svolta ci fu quando durante una partita subii un contrasto che per poco non mi spezzò in due. Fu come andare a sbattere conto un muro. Capii che c’era qualcosa che non andava e mi impegnai a rinascere. Il calcio mi ha salvato e non mi vergogno a dirlo".

Eleonora Goldoni si è espressa anche sul pregiudizio che da donna vive in questo ambiente: "In questi anni ne ho sentite di tutti i colori sul mio conto, ho le spalle larghe. Il fastidio e la rabbia che provo quando mi imbatto in discorsi del genere restano grandi, perché anteporre l’aspetto estetico di una donna suoi talenti e alle sue capacità significa minare il rispetto per la sua persona e enfatizzare una cultura contro cui continuerò sempre a far sentire la mia voce". Parlando della visione che in Italia si ha del calcio femminile si è espressa così: "Sono convinta che l’Italia possa arrivare al livello delle nazioni che ad oggi detengono record su record. Il calcio non è soltanto maschile, se è qualcosa che vi rende veramente felici inseguite il vostro sogno con tutte voi stesse".