Lazio Women chiamata a rispondere al Napoli, che questa mattina ha battuto 2-1 il Trento. Le ragazze di Catini affrontano il Brescia in trasferta: per tornare in vetta solitaria servono necessariamente tre punti. Ma sono le padrone di casa a partire forte e al 5’, complice un’uscita indecisa di Guidi su un cross dalla trequarti, Pasquali approfitta e segna di testa il vantaggio del Brescia. Lazio tramortita dallo svantaggio: cinque minuti dopo arriva infatti il raddoppio. Buona triangolazione tra Hjohlman e Brayda, che ridà palla alla compagna tagliando la difesa biancoceleste. Hjohlman non sbaglia e segna il 2-0 per il Brescia. La Lazio sembra risvegliarsi ed è sfortunata al 16’: schema perfetto su punizione, ma il tiro di Toniolo viene stoppato dal palo. Partita aperta nonostante il risultato: al 28’ Fracaros spreca una grande occasione da dentro l’area. Al 33’ arriva il primo giallo, lo prende Condon.
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WOMEN | Una Lazio epica rimonta il Brescia e vince 4-3: primato ristabilito
Tre minuti dopo spreca una grande occasione Palombi, che conclude fuori. La Lazio ha un’altra occasione al 41’: sbaglia l’uscita Lugli, ma Condon non riesce ad approfittarne dal limite. Subito dopo si ferma Varriale per infortunio: al suo posto Giuliano. Il problema fisico della biancoceleste porta a un minuto di recupero dopo il quale si va all’intervallo. Il secondo tempo inizia con un doppio cambio di Catini: fuori Palombi e Pittaccio, dentro Moraca - che fa il suo esordio - e Condon. Al 50’ arriva il giallo anche per Brayda, che un minuto dopo si divora il gol del 3-0. Ma la Lazio trova fiducia e al 61’ è perfetto il calcio d’angolo di Toniolo per la testa di Chatzinikolaou che accorcia le distanze. Azione identica due minuti dopo, ma la traversa questa volta stoppa la biancoceleste. Il raddoppio, però, è soltanto rimandato di un minuto.
Al 64’ infatti arriva il capolavoro di Toniolo, bravissima da posizione defilata dentro l’area di rigore a lasciar partire un sinistro a giro che sfiora il primo palo e si insacca sotto la traversa. La Lazio riapre la gara, due minuti dopo viene ammonita Pasquali. La squadra biancoceleste si proietta in fase offensiva, ma è il Brescia a sfiorare il nuovo vantaggio con Brayda al 68’. Prima è brava Giuliano a immolarsi con il corpo, poi il tiro del capitano delle rondinelle finisce alto. Due minuti dopo arriva il giallo per Merli. Al 73’ il Brescia trova il nuovo vantaggio: Guidi serve Castiello rischiando molto, la biancoceleste sbaglia il controllo e Merli ruba il pallone e serve Fracas che non può sbagliare. Il nuovo svantaggio non scoraggia però la Lazio, che due minuti dopo trova di nuovo il pareggio.
Bellissimo il tiro di Moraca dal limite, Lugli miracolosa devia sulla traversa. Il portiere del Brescia non può nulla però sul tap in di Kakampouki: parità ristabilita. Tre minuti dopo ammonita anche Hjohlman e, all’80’, altro giallo per Merli che conclude anzitempo la gara lasciando il Brescia in dieci. Sugli sviluppi della punizione, la Lazio trova il gol del vantaggio. Pallone in area che diventa preda di Chatzinikolaou, la greca gira verso la porta ma la palla finisce sul palo e rimane a danzare sulla linea: arriva puntuale Pittaccio a spingere la palla in rete. La partita rimane però viva con il Brescia alla ricerca del gol del pari, ma la Lazio è brava a tenere. Nel secondo dei tre minuti di recupero arriva il giallo per Castiello, è l’ultima emozione di una gara pirotecnica. Vittoria di carattere pesantissima per le biancocelesti che tornano prime in classifica.
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