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WOMEN | La Lazio annienta il Chievo ma perde Moraca. Show di Visentin

Esultanza della Lazio Women
Le biancocelesti vincono ed effettuano il contro sorpasso sul Napoli. Da valutare la numero 92 dopo un problema a un passo dall'intervallo

Torna in campo la Lazio Women. Dopo il pareggio con il Cittadella della scorsa giornata le biancocelesti sono chiamate a vincere per effettuare il contro sorpasso sul Napoli, a valanga in mattinata sul Genoa. Ospite di giornata al Fersini è il Chievo quinto in classifica. Partono allora subito forti le ragazze di Catini, che dominano il campo provando a farsi vedere nell’area avversaria. Il forcing offensivo della Lazio porta i suoi frutti al 15’: splendida la giocata di Pittaccio a liberarsi sulla fascia destra: la numero 24 arriva sul fondo e mette dentro una palla forte e bassa. Visentin non sbaglia e porta in vantaggio le biancocelesti. Un minuto dopo Willis fa correre un gran brivido a Guidi: il tiro dalla distanza esce di pochissimo. Ma è ancora Lazio, ancora Visentin: al 17’ è bravissima Condon a servire l’attaccante in profondità che, freddissima, non sbaglia e fa 2-0.

Lo spartito non cambia: il Chievo è colpito duro dal doppio svantaggio e fatica a rialzare la testa. Le biancocelesti continuano invece a creare occasioni e a rendersi pericolose. E la supremazia messa in campo si concretizza ancora al 33’. Sponda di Fuhlendorff poco dopo il centrocampo per Castiello, il capitano porta palla fino a un paio di metri prima dell’area di rigore e lascia partire un destro imprendibile: 3-0 Lazio. Passano un paio di minuti e si spaventa la Lazio: Moraca poggia male la gamba su un rinvio del portiere avversario e resta diversi minuti a terra. Portata fuori a braccio, decide di rientrare e provare almeno fino all’intervallo tra gli applausi del Fersini. L’arbitro concede due minuti di recupero nei quali non succede nulla: si va al riposo con la Lazio meritatamente in vantaggio. Si riparte senza Moraca: la biancoceleste deve arrendersi, al suo posto Proietti.

Cambia all’intervallo anche il Chievo: fuori Boglioni e Scuratti, dentro Tunoaia e Mele. Il copione non cambia e al 49’ è proprio Proietti a servire un’ottima palla a Visentin, ma si salva questa volta Bettineschi. Risponde cinque minuti dopo Guidi: bravissima in uscita a negare al Chievo il gol. Provano ancora a farsi pericolose le ospiti al 60’, il colpo di testa però finisce fuori di poco. Le avvisaglie vengono confermate due minuti dopo: sbaglia la difesa biancoceleste e Pezzotti, nel tentativo di risolvere, stende l’avversaria in area e viene ammonita. Calcio di rigore per il Chievo, Willis dal dischetto: Guidi indovina l’angolo ma non basta, il pallone si insacca a fil di palo e il Chievo prova a riaprire la partita al 63’. Corre allora ai ripari Catini: fuori proprio Pezzotti e Condon, dentro Giuliano e Groff con la Lazio che ora si mette a tre in difesa.

Le biancocelesti sembrano accusare il colpo e abbassano il ritmo, il Chievo prova allora a riaprire la gara. Al 71’ viene ammonito un componente della panchina ospite, un minuto dopo proprio le ospiti vanno vicinissime al 3-2. Sbaglia Groff, la palla arriva ad Alborghetti che calcia a nota sicura mai miracolosa Guidi a parare. La Lazio tiene botta e prova a ripartire con Visentin, che viene trattenuta da Tardini: giallo inevitabile. Cambia ancora il Chievo all’81’: fuori Alborgheti e dentro Bianchi. Cambia anche Catini quattro minuti dopo: fuori Visentin, dentro Jansen. All’88’ va vicinissima al quarto gol la Lazio: solo la traversa impedisce a Eriksen di segnare di testa dopo il corner battuto da Proietti.

Sono tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma ormai la partita ha ben poco da raccontare. Continua la girandola di cambi nel primo dei tre minuti: fuori Kiem, dentro Buonamassa nel Chievo. A un passo dallo scadere giallo anche per Castiello per un brutto fallo a centrocampo. È l’ultima nota di una partita in cui la Lazio rischia pochissimo. Nonostante un secondo tempo sottotono, la squadra di Catini vince ed effettua il contro sorpasso sul Napoli. Vince anche il Citadella: tutto invariato a cinque giornate dal termine. Alla prossima, biancocelesti impegnate sul campo del Trento, mentre giocheranno in casa Napoli e Cittadella rispettivamente contro San Marino e Ravenna.