Lazio Women, Catini: “So cosa aspettarmi dalla squadra, siamo cresciuti”

Le parole del tecnico della selezione femminile a pochi giorni dalla gara contro il Napoli, fondamentale nella corsa per la permanenza in A

Sabato scenderà in campo la Lazio di Sarri, ma anche la Lazio Women di mister Massimiliano Catini. E proprio il tecnico della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti parlando della gara contro il Napoli. “La gara contro il Napoli sarà diversa rispetto all’andata. Noi abbiamo in squadra interpreti diversi e loro tra l’altro vennero a Roma con molte assenze. Entrambe le squadre sono cresciute. La posta in palio sarà alta, penso che vedremo una bella partita. Noi dobbiamo rimanere concentrati sulla nostra classifica. Abbiamo bisogno di vivere uno stimolo in più perché portare a casa un risultato improntate cambierebbe molte cose dato che bisogna recuperare anche una partita. Abbiamo il massimo rispetto per l’avversario, però noi dobbiamo continuare sull’onda di quanto fatto fino a questo momento. Vogliamo giocarci le nostre carte.

Per noi misurarci con squadre di livello come fatto contro il Sassuolo è importante, così come accadrà anche contro le bianconere e le giallorosse. Serve per capire la crescita delle ragazze. La squadra mi sembra stia crescendo bene e stia migliorando, abbiamo solo 8 punti in classifica ma ogni giorno sembra il primo di allenamento. Gli stimoli alla squadra non mancano, dobbiamo continuare su questa strada. Sicuramente è molto stimolante scendere in campo contro le squadre che, per esempio, giocheranno questa sera in Champions.

Noi non possiamo nascondere che ci piacerebbe ricevere buone notizie dagli altri campi, come per esempio Pomigliano. Però dobbiamo guardare a noi. È compito nostro cambiare marcia e cambiare passo per sfruttare una possibile caduta delle squadre rivali. Dobbiamo avere la mente libera e la massima concentrazione sulla gara. Non so cosa aspettare dalle altre ma so cosa posso aspettarmi dalla mia squadra. Posso fare una considerazione però: il girone di ritorno ha assottigliato il gap tra le squadre di bassa classifica e quelle ai vertici. Quindi può succedere di tutto: vediamo cosa ci riserverà il futuro”.