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Lazio Women
La Lazio Women vola sul campo del San Marino per confermare il primo posto nel campionato di Serie B femminile. La gara, però, per stessa ammissione di Catini nasconde più insidie di ciò che dice la classifica e non a caso la prima mezz’ora del primo tempo scorre via senza grandi occasioni, ma con grande equilibrio in campo. Al 31’ però ci pensa la classe di Moraca a sbloccare il match. Calcio di punizione per un fallo al limite su Chatzinikolau, Moraca va sul pallone e di destro disegna una parabola perfetta che scavalca la barriera e si insacca sul primo palo. La Lazio Women prende fiducia e pochi minuti dopo sfiora ancora il gol con un tiro dalla destra dell’area di rigore che taglia davanti la porta senza trovare alcuna deviazione. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Nessun cambio alla ripresa, ma San Marino che inizia all’assalto. Ci pensano prima Guidi, fenomenale al 50’ su un destro a giro di Menin, e poi il palo su tiro di Marengoni a negare alle padrone di casa il pareggio. La Lazio prova a rispondere e al 53’ si fa vedere con Castiello. Il tiro, però, non inquadra la porta. Cambiano allora i due allenatori: fuori Marengoni e Baldini e dentro Papaleo e Tamburini nel San Marino, fuori Chatzinikolaou e dentro Condon nella Lazio. Protestano al 66’ le biancocelesti che chiedono un rigore per un tocco di mano in area, ma per l’arbitro è tutto ok. Ci pensa allora Castiello al 70’ a raddoppiare: bellissima giocata della biancoceleste che con un tiro-cross trova l’incrocio dei pali: pallone imparabile e raddoppio biancoceleste. Due minuti dopo fuori Brambilla, dentro Bolognini nel San Marino.
Al 73’ dilaga la Lazio. Ci pensa ancora Giusy Moraca, che al volo calcia benissimo sfruttando un cross di Toniolo dalla sinistra. La Lazio prova a chiudere la gara. Cinque minuti dopo chiude i cambi il San Marino: fuori Ladu e Bertolotti, dentro Zito e Accornero. Nella Lazio fuori Pittaccio, dentro Palombi. All’80’ si ferma contro la traversa il San Marino, nel tentativo di riaprire la gara. All’81’ fuori Toniolo e Moraca, dentro Carosi e Visentin nella Lazio. All’84’ Fuhlendorff prende la traversa dopo il tocco del portiere, la palla arriva a Visentin che si divora il 4-0. L’arbitro concede tre minuti di recupero, Visentin per la terza volta in pochi minuti non riesce a trovare il gol. Al triplice fischio è grande gioia per la Lazio: la vittoria, unita al pareggio del Napoli e alla vittoria Cittadella, porta le biancocelesti a +3.
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