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gazzanet
di Lorenzo Beccarisi
ROMA - La Lazio torna a vincere un derby di campionato dopo tre risultati negativi consecutivi e tiene viva la speranza Champions con una vittoria di grande autorità. Decidono i gol di Felipe Caicedo, Ciro Immobile e la ciliegina finale di Danilo Cataldi, in una staffetta perfetta al centro dell'attacco grazie anche alla grande prestazione di Correa, autore dell'assist per il gol del Panterone e protagonista sul rigore subito per fallo nettissimo di Fazio. Tre punti cruciali per uscire da un momento difficile e per rimanere agganciati al treno Champions dopo la sconfitta di ieri sera dell'Inter a Cagliari.
La Lazio riparte da dove ha finito martedì sera contro il Milan, ordine in fase difensiva e tanta qualità in fase di ripartenza che fa malissimo alla difesa della Roma. L'assenza di Manolas si sente e i biancocelesti ne approfittano subito dopo poco più di dieci minuti, Correa trova spazio tra le linee e serve in verticale Caicedo, glaciale il Panterone nel dribbling su Olsen e per l'ex Espanyol è un gioco da ragazzi mettere in rete il suo primo gol nel derby che porta in vantaggio la Lazio. Gli uomini di Inzaghi dominano fino alla mezzora, la Roma non riesce praticamente mai ad entrare in partita fino al cambio di modulo voluto da Di Francesco, il passaggio al 4-2-3-1 permette ai giallorossi di trovare maggiore ordine ma nei primi 45 minuti non ci sono pericoli per la porta di Strakosha.
Nella ripresa parte meglio la Roma, che prova a mettere in difficoltà la difesa della Lazio che però soffre solamente le incursioni di Zaniolo e soprattutto le palle inattive. È da calcio d'angolo che arriva la più clamorosa palla gol per il pareggio, con Pastore che a cinque metri dalla porta spedisce fuori con il destro dopo la sponda di Edin Dzeko. Inzaghi opera la prevista staffetta in attacco con la standing ovation per Caicedo che arriva al 65esimo, Immobile entra e dopo sei minuti manda in porta Correa che viene steso da un imbarazzante Fazio, che dopo aver perso cinque metri sulla velocità contro l'ex Samp e Siviglia stende il Tucu e inscena un teatrino con Mazzoleni per cercare di convincerlo ad andare a rivedere il VAR. Tutto inutile, rigore sacrosanto e trasformazione di Immobile che trova il quarto gol nelle ultime sei stracittadine e mette con venti minuti d'anticipo la parola fine a questo derby, che però ha ancora un regalo in serbo per i biancocelesti. La gioia di Cataldi per il gol del 3-0 è la perfetta ciliegina su una torta dolcissima per la Lazio, il suo sinistro da fuori area piega le mani di Olsen e fa esplodere il numero 32 laziale.
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