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Stadio Roma, Agnello: “Forti pressioni da parte di De Vito”

redazionecittaceleste

Queste le dichiarazioni rese dai colleghi dell'ex Presidente dell'Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, in merito al progetto dello stadio della Roma

ROMA - Arrivano nuove indiscrezioni per quanto riguarda la faccenda legata al progetto dello stadio della Roma. A parlare sono i colleghi di De Vito, che hanno reso dichiarazioni ai pm.

Queste le parole dell'assessore all'Urbanistica Montuori: “Mi chiedeva informazioni sulle delibere in arrivo in aula, ma era una cosa usuale per gestire i calendari. Le richieste non entravano nel dettaglio. Sostanzialmente erano orientate a capire se il procedimento stesse andando avanti o se si fosse per una qualsiasi ragione incagliato”. Ha parlato anche il presidente della Commissione capitolina Lavori pubblici, Alessandra Agnello: “Per lo stadio io ho avvertito un certo pressing da parte di De Vito. Ricordo una riunione di maggioranza a cui partecipò, e si trattava di una riunione preliminare alla delibera per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. Notai che lui era particolarmente eccitato e sollecitava tutti ad andare avanti a votare favorevolmente. Io in quella riunione votai contro, ma in sede Marcello De Vito, 45 consiliare mi adeguai. Nella riunione di maggioranza effettivamente De Vito era il più attivo per trascinare tutti i consiglieri a votare a favore. Io rimasi colpita tanto che ancora oggi lo ricordo, anche perché non mi vengono in mente altre riunioni nelle quali lui si fosse mostrato così determinato nell’ottenere l’ok della maggioranza”. Ha poi concluso: “De Vito riteneva necessario mantenere il rispetto delle cubature previste dal Prg. Questa era in effetti la posizione della maggioranza. La soluzione finale ha condotto ad un abbattimento delle cubature, ma permane un superamento dei limiti del piano regolatore. De Vito e Ferrara hanno sempre partecipato alle riunioni sul tema stadio, con Parnasi e Baldissoni“.