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gazzanet
ROMA - Per fortuna ora Beppe Gol sta bene, ma l'embolia che ha colpito l'ex bomber biancoceleste ha fatto preoccupare tutti, familiari e non.
A raccontare il suo stato d'animo è stato lo stesso Beppe Signori dopo esser uscito dall'ospedale Sant'Orsola di Bologna dove i medici hanno di fatto salvato la vita all'ex centravanti vice-campione del Mondo nel 1994. Queste le parole di Signori riportate dalla Gazzetta dello Sport: "È stato un fulmine a ciel sereno e anche in famiglia si sono preoccupati molto, adesso però il peggio è passato, anche se farò altri controlli ed esami. Sono stato assistito benissimo e per questo quando sono tornato a casa ho voluto ringraziare tutti con il post. Mi ritengo fortunato per come è andata e perché mi sono trovato al Sant’Orsola, dove tutti sono stati eccezionali, mostrando grande professionalità nei miei confronti. Mi sentivo la tachicardia e poi ero affaticato, non stavo bene: da sportivo ho capito che c’era qualcosa che non andava, soprattutto perché non ho mai avuto problemi. Così mi sono rivolto al professor Lima, che è un mio amico. Lui mi ha fatto fare i primi esami, ha capito che non c’era tempo da perdere e, a sua volta, mi ha indirizzato al professor Nava. Negli ambulatori di pneumologia si è compreso che avevo un’embolia polmonare, ero a rischio infarto. E dalla visita sono finito direttamente nella terapia intensiva cardiologica, dove sono rimasto cinque giorni”.
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