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gazzanet
ROMA - Piove sul bagnato in casa Lazio. I biancocelesti dopo la lezione di Ferrara con la Spal, in Romania contro il Cluj compiono un altro passo falso, e le modalità sono le stesse.
La squadra di Inzaghi va di nuovo in vantaggio nella prima frazione per poi farsi recuperare con un rigore ingenuo concesso da Leiva e superare nel secondo tempo con un gol di Omrani a dir poco rocambolesco.
Primo tempo abbastanza bene. Almeno quattro palle gol nitide di cui una sfruttata da Bastos alla rete del vantaggio. Poi si rientra negli spogliatoi e la Lazio si spegne. I biancocelesti così come a Ferrara crollano psicologicamente. Sì, perché a inizio stagione non si può parlare di preparazione, e in più al Radulescu non c'era il problema del caldo come al Mazza domenica scorsa alle 15:00. La sconfitta col Cluj innanzitutto allunga il record negativo di sconfitte di seguito in Europa League. È la quinta dopo Apollon Limassol, Eintracht Francoforte e le due col Siviglia dello scorso anno. In più la sconfitta con i romeni corrisponde a un'altra nota negativa: è la peggior partenza dell'era Inzaghi. Fino a ieri sera nelle prime quattro gare l'inizio peggiore era quello dello scorso anno con due vittorie e due sconfitte, perciò 6 punti. Con il ko di Cluj quella di quest'anno si aggiudica la "palma" di partenza negativa con quattro punti in quattro gare (una vittoria, un pareggio e due sconfitte). È il momento di ripartire.QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I VERI MAGIC ALLENATORI INIZIANO A GIOCARE, LA CLASSIFICA GENERALE INIZIA IL 28 SETTEMBRE, SEI ANCORA IN TEMPO PER ISCRIVERTI! >>> SCOPRI DI PIU'
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