Dopo i primi sei mesi di ambientamento, Milan Badelj sembra essere finalmente entrato nelle gerarchie di mister Inzaghi

ROMA - Manca un giorno alla determinante sfida di Coppa Italia tra Lazio e Milan dello stadio Olimpico, valida come semifinale d'andata.

I biancocelesti rimangono in emergenza solamente in difesa. Tutti gli infortunati dalla cintola in su sembrano infatti aver recuperato. Intanto, come avvenuto già contro il Genoa e contro il Siviglia al Sanchez Pizjuan, in cabina di regia ci sarà Milan Badelj.

La rinascita di Badelj

Vuoi un po' per l'emergenza infortuni, vuoi un po' perché le gambe hanno ricominciato a girare, Milan Badelj è finalmente entrato delle gerarchie di mister Inzaghi. Dopo i primi sei mesi in cui l'ex Viola sembrava quasi un altro giocatore, da Marassi in poi si è rivisto tutto il suo talento. Tanta qualità mista a quantità, quello che serviva ai biancocelesti anche per dare un cambio a Lucas Leiva. Arrivato alla Lazio con molte aspettative, il croato non è mai riuscito a imporsi fino a qualche settimana fa, chiedendo addirittura la cessione nel mercato di gennaio. Quei momenti sembrano lontani però. Nelle ultime gare Badelj è stato fondamentale per la squadra di Inzaghi, spesso tra i migliori. Si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno e al tecnico biancoceleste queste cose non sfuggono mai. Infatti, a conferma di ciò, domani sarà ancora il croato a gestire le azioni della Lazio in cabina di regia, ma non soltanto per le assenze: quel posto se l'è guadagnato.