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ROMA - Ripartenza clamorosa Lazio. Doppio dribbling di Lotito a Marotta e Paratici per piazzare il colpo Kumbulla. Uno dei gioielli del mercato italiano sta per diventare un calciatore biancoceleste a tutti gli effetti. Una contromossa coi fiocchi, il modo migliore per smaltire la cocente delusione patita a Bergamo contro l’Atalanta. Dopo aver incassato da settimane il sì da parte del difensore del Verona e della nazionale albanese, ieri il patron laziale ha trovato un accordo di massima con il presidente della società scaligera Setti. Tra i due c’è un ottimo rapporto che va avanti da anni. Il proprietario del club scaligero era nella capitale dalla mattina e subito dopo aver chiuso con la Roma per il prestito di Setin, insieme al direttore sportivo D’Amico, è piombato negli uffici di Lotito per avviare la trattativa per il suo giocatore di maggior prestigio. Un difensore, classe 2000, che alla prima esperienza in serie A, si è messo in grande evidenza attirando su di sé l’attenzione di Inter e Juve, ma anche di altri club stranieri, soprattutto in Premier League. La Lazio, però, da questo punto di vista, è stata più lesta e brava rispetto alle concorrenti a lavorare a fari spenti, soprattutto sul giocatore. Un modus operandi che, ormai, dopo de Vrij e Milinkovic-Savic, è stato affinato negli anni e che, in ogni trattativa di mercato, sta portando i suoi frutti.
IL RAGIONIER MARASH
Un’operazione molto onerosa. Forse, dal lato finanziario, potrebbe essere la più imponente dell’era Lotito, visto che si parla di somme che oscillano tra i 20-25 milioni di euro. Per arrivare al giocatore, il numero uno della Lazio è disposto a mettere sul piatto 17-18 milioni di euro cash più bonus facilmente raggiungibili e, più o meno così suddivisi: la prima presenza ufficiale, 1 milione, l’arrivo alla decima presenza, altro milione, più altre che possono scattare come la prima rete, o anche presenze in Champions della prossima stagione. Un totale di circa 4-5 milioni di euro di bonus per arrivare ad una somma totale di quasi 25 milioni di euro. Da sottolineare che nella cifra iniziale ci sarebbero da conteggiare i cartellini di uno tra Maistro, Kiyine e Dziczek. Tre giovani che sono alla Salernitana, ma di proprietà della Lazio che si stanno mettendo in grande evidenza e che piacciono al direttore sportivo D’Amico. L’incontro è cominciato ieri pomeriggio intorno alle 17,20 ed è andato avanti per diverse ore. Più l’Inter che la Juve sono state sorprese dall’improvviso blitz di Lotito che, orami, sembra aver preso il sopravvento, grazie anche all’assenso definitivo di Marash Kumbulla. A lui verrà garantito un contratto di circa 1,2 milioni di euro a stagione inclusi i bonus fino al 2025. Un salto doppio per il giovane centrale difensivo che, appena finito il campionato, ad agosto sosterrà da privatista l’esame di maturità in Amministrazione finanza e marketing, la vecchia ragioneria.
ALTRI COLPI
In attesa di definire il grande colpo legato a Kumbulla, la Lazio aspetta Gonzalo Escalante ad inizio luglio e nel frattempo ha bloccato Emiliano Viviano, attualmente senza contratto. L’ex portiere della Sampdoria che a gennaio era stato vicino all’Inter, verrà ingaggiato dalla Lazio qualora Proto decidesse di tornare in Belgio. Farà il vice di Thomas Strakosha. In attacco si punta su Luis Suarez ora al Real Saragoza ma di proprietà del Warford. I suoi agenti sono gli stessi di Jony e Luis Alberto. I manager erano attesi nella capitale l’altra settimana anche per far siglare il rinnovo a Luis Alberto, ma il viaggio è stato rimandato, non certo per problemi, solo per questioni organizzative.
Cittaceleste.it
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