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ROMA - È quello che (ufficialmente) pensa la società. Lo ha ribadito nei giorni scorsi lo stesso d.s. Tare: “A gennaio non ci sono grandi occasioni, chi ha i migliori giocatori se li tiene”. Ci sono comunque delle occasioni interessanti, elementi che proprio a gennaio possono liberarsi. Così la Lazio si guarda comunque attorno, consapevole che il tassello giusto al posto giusto può rendere ancora più competitiva una rosa che è già tale. E il tassello giusto al posto giusto può essere il diciannovenne centrocampista ungherese del Salisburgo Dominik Szoboszlai. Non è un nome nuovo per la società di Lotito. Fu corteggiato a lungo la scorsa estate come candidato ideale per raccogliere l’eredità di Milinkovic, in predicato di passare allo United. Poi saltò quest’ultima trattativa e si arenò pure la prima. Ma Szoboszlai è rimasto in cima ai pensieri della società. Piace ancora e sopratutto a Tare che lo vorrebbe in rosa, a prescindere dalla cessione di Milinkovic. Anche perché con il serbo potrebbe convivere.
LA FORMULA
Il Salisburgo, che si è appena privato di Haaland, non ha in- tenzione di lasciarlo partire. Ma con la Lazio i rapporti sono ottimi dopo l’operazione Berisha di un anno e mezzo fa. Il kosovaro potrebbe tra l’altro tornare in prestito nella sua ex squadra, anche se è più probabile che resti in Italia (lo cercano Brescia, Vero a e Spal). Anche per Szoboszlai la formula possibile è quella del prestito, ma con riscatto obbligatorio a giugno. Per una cifra che non può essere inferiore ai 30-35 milioni di euro. Il Salisburgo potrebbe essere invogliato ad accettare dalla considerazione che Szoboszlai sta vivendo una stagione inferiore alle attese. Il suo valore sta scendendo e potrebbe continuare a calare da qui a giugno.
GLI SCAMBI “INTERNI”
la Lazio sta mettendo a punto un paio di operazioni «interne» con la Salernitana, l’altra società controllata da Lotito. Ci sono un paio di giocatori della forma- zione campana che farebbero comodo a Inzaghi per comple- tare l’organico. Si tratta del centrocampista marocchino Kiyine (peraltro già di proprietà della Lazio, è a Salerno in prestito) e dell’attaccante gambiano Jallow. Il percorso inverso (dalla Lazio alla Salernitana) dovrebbe invece essere riservato agli attaccanti Adekanye e Andre Anderson (per quest’ultimo sarebbe un ritorno).
Cittaceleste.it
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