Mancini su Immobile: “Non ce l’ho con Ciro, ma il livello è alto”

Roberto Mancini parla del suo rapporto con Immobile

ROMA - Tra le tante tematiche toccate da Roberto Mancini nella sua intervista per Il Corriere dello Sport, c'è anche Ciro Immobile.

Da quando si è insediato sulla panchina dell'Italia, l'ex tecnico, tra le tante, anche della Lazio, è sembrato non stravedere per il bomber biancoceleste. In alcune gare delle prime 8 da allenatore degli Azzurri, il tecnico marchigiano gli ha preferito altri giocatori, diffondendo la sensazione di non pensare ad una Nazionale con Immobile al centro dell'attacco. La risposta di Mancini è stata la seguente: "Non è vero. Ciro ha giocato tanto anche con me. Bravissimo contro il Portogallo, ma la Nazionale non è come una squadra di club: ci sono otto o nove partite l'anno, vanno sfruttate. I numeri dicono che è il miglior attaccante italiano, non ci sono dubbi, ma poi l'Italia non partecipa a un torneo di Subbuteo bensì a manifestazioni di livello altissimo, in cui si alzano i valori collettivi. Nelle rappresentative ci sono i migliori giocatori di ogni Paese: Immobile può avere difficoltà come gli altri attaccanti".